Due indagati per un giro di usura nel taorminese

La Procura ha chiuso le indagini dell’operazione “Stalla” su un giro di usura nel taorminese. Il sostituto procuratore della DDA, Fabio D’Anna ha inviato i relativi avvisi a due persone arrestate il 24 febbraio scorso. Si tratta di Giuseppe Ruggeri, 45 anni di Taormina e Rosario D’Allura, 47 anni di Letojanni. L’accusa per entrambi è di usura con l’aggravante del metodo mafioso. Nell’inchiesta era indagata un’altra persona per la quale è stato chiesto un supplemento d’indagine. Nell’operazione “Stalla” le Fiamme Gialle sequestrarono la villa di Ruggeri che si trova proprio di fronte Isolabella, 150 mq dal valore di circa un milione di euro. L’immobile sarebbe stato costruito senza autorizzazioni e con i proventi dell’attività usuraia.
Ruggeri e D’Allura un anno e mezzo fa prestarono 50.000 euro ad un assicuratore taorminese che entro sei mesi ne avrebbe dovuto restituire il doppio. Gli strozzini pretesero a garanzia del prestito l’appartamento nel quale la vittima abitava con la famiglia. Ma quei soldi non bastavano per superare le sue difficoltà economiche e così l’assicuratore si rivolse al terzo indagato dal quale ottenne altri 50.000 euro. Come spesso accade l’uomo ben presto non riuscì più a fronteggiare il debito che lievitava continuamente e cosi iniziarono le minacce e le aggressioni fisiche. Fu un amico della vittima, con il quale l’uomo si era confidato, a rompere gli indugi ed a raccontare tutto alla Guardia di Finanza facendo scattare gli arresti