Non ci sta Mario Foti, sindaco di Furnari, ad accettare le accuse di irresponsabilità, indirizzategli da 8 consiglieri che hanno bocciato la proposta di accendere due mutui per la ristrutturazione dei campi di calcio di Furnari e Tonnarella, di piazza del Pescatore e del viale della Libertà. L’amministrazione si è così ritrovata senza maggioranza, almeno sulle proposte in questione; ma per Foti il voto è stato dettato da interessi politici piuttosto che dal senso di responsabilità.
Il primo cittadino ha rivendicato anzitutto la bontà delle proposte sottoposte al Consiglio: “La ristrutturazione e la modernizzazione dei campi di calcio a Furnari e Tonnarella, oltre a venire incontro alle aspettative di tanti giovani e delle società di calcio, per la presenza di strutture alberghiere, avrebbe fatto di Furnari un importante punto di riferimento per meeting sportivi, mentre la riqualificazione di piazza del Pescatore a Tonnarella e di viale della Libertà avrebbe certamente restituito decoro e prestigio alla intera città. Il tutto con un importante ricaduta economica per le imprese artigiane”.
Per Foti, dunque, non sono ragioni di merito ad aver determinato la bocciatura dei progetti in questione: “Questo paventato quanto inesistente “senso di responsabilità” ha portato, sulla scorta di una momentanea convergenza, alla mancata approvazione dei mutui. Ma quanto accaduto dimostra soltanto che si è votato contro i cittadini, contro lo sport e contro l’interesse dei tanti giovani che lo praticano grazie al meritorio impegno delle associazioni sportive: tutti costoro hanno partecipato stupiti alla seduta, assistendo a una bocciatura senza alcuna valida motivazione”.
Il sindaco conclude ribadendo l’efficacia dell’azione amministrativa condotta in questi anni, e lancia un monito all’opposizione: “Comprendiamo che le scelte fatte dall’Amministrazione comunale sulla cultura e sull’arte, molto graditi da ospiti e visitatori, non possono avere l’apprezzamento della minoranza e della parte politica che la sostiene. Costoro, oltre a offrire cifre inesatte ed esagerate, sono evidentemente interessati solo dai parchi urbani e dagli arenili demaniali con vista sul mare. Auspichiamo che questo stesso senso di responsabilità, oggi strumentalmente quanto inutilmente esibito, venga coerentemente dimostrato non appena si potrà essere chiamati a difendere gli interessi di Furnari e del suo territorio da illegittime pretese di privati”.
Giovanni Passalacqua