I vecchietti furono informati che il giorno dopo il sindaco sarebbe venuto a trovarli nella loro famigerata casa di riposo e trepidanti attesero tutta la notte, sai a quell'età, ogni evento che spezza la monotonia diventa tanto atteso.
Ore 11:00: del giorno dopo, tutti i vecchietti tirati a lucido, invitati a sedersi nel grande salone, ma il sindaco non sarebbe venuto a quell'ora, ma dopo pranzo.
I sostenitori che non ci pensano neanche per un attimo a tornare indietro, perché dal basso che volevano cambiare di strada ne hanno fatta che non se lo ricordano più. Esercito scalzo dell’amministrazione e di partecipazione della cittadinanza: bella definizione per uno strumento di propaganda.
Ore 14:00: dello stesso giorno allo stesso posto, i vecchietti posticipano il loro riposino…invano; il sindaco sarebbe arrivato dopo la loro siesta delle ore 16.
La Giunta dei professori: Ogni questione locale e ogni divergenza di vedute da confronto politico, diviene "battaglia culturale" e "battaglia di civiltà"; la Giunta comincia pericolosamente ad assomigliare ai conquistadores spagnoli e noi incivili indios, “La spada, la croce e la fame andavano decimando la famiglia selvaggia”…qualcuno può smentirmi?
Illuminati alchimisti, nelle loro mani il piombo si trasforma in oro: il Consiglio diviene miracoloso e divide beni altrimenti indivisibili. Nella Giunta sono tutti prof, anche quelli che non lo sono, e noi sconsiderati studenti da 18 politico. I prof bacchettano tutti, nella disperata ricerca del primo della classe che non riescono a trovare, armati di penne rosse ci ricordano costantemente quanto brutti, sporchi e cattivi siamo e raramente hanno torto; ma peggio dei maleducati, dei truffaldini, dei parcheggiatori in doppia fila e dei "noisola" ci sono gli ipocriti, e peggio degli ipocriti ci sono solo i moralisti ipocriti. La strada che porta all'inferno è lastricata di buone intenzioni, e non c’è nessun particolare sollievo dallo scoprire che il prete è un peccatore come te.
Ore 16:00: dello stesso giorno allo stesso posto un pò dopo, i vecchietti nuovamente lì, allineati, fra le piante posizionate per l'evento…ma niente; il sindaco non sarebbe venuto neanche allora. Il Sindaco della Giunta dei professori, a sua volta professore, forse voleva rammentare agli smemorati vecchietti l'insegnamento di Leopardiana memoria, "non è tanto bella la festa quanto l'attesa" ed è per questo che è voluto andare in replica tre volte nello stesso dì.
Qualcuno disse: "ma certo…è troppo impegnato", altri dissero che non era neanche la prima volta che dava buca, qualcun'altro disse "che non aveva trovato la strada", il pensionato non è che si trovasse in un posto proprio accessibile, altri risposero a quest'ultimi che la strada la conosceva già, ci era venuto in occasione della campagna elettorale.
Il Sindaco: mal sopporta le contestazioni di piazza con la motivazione che lui le battaglie le ha già fatte, prima e meglio di te; locali, regionali, nazionali ed extracontinentali, come abbiamo modo di leggere sulla sua maglietta; lui ha già contestato tutto e non esiterebbe a contestare anche la giunta fosse necessario … ma per adesso non gli rimane che contestare chi contesta.
Annamaria Raffa