La Regione è pronta a versare nelle casse del Comune circa 2 milioni di euro per avviare a Messina i Cantieri di servizi. Prima, però, servono i progetti e l’amministrazione Accorinti sta lavorando per cogliere al volo l’opportunità offerta da Palermo ed aderire alla misura straordinaria ed urgente deliberata dalla giunta regionale al fine di «mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali».
I titolari degli assessorati interessati( De Cola, Panarello, Cucinotta, Cacciola, Ialacqua e Mantineo) si riuniranno domani pomeriggio (martedì 17 settembre) per stilare l’elenco definitivo dei progetti da presentare a Palermo, che come previsto nel bando potranno avere ad oggetto «attività di custodia e pulizia dei parchi, servizi e giardini; attività di manutenzione stradale e decoro urbano; attività di accudimento alle persone anziane e ai diversamente abili; attività di raccolta di rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata». La scheda progettuale dovrà descrivere la tipologia delle attività, le modalità di svolgimento, ed il numero dei soggetti che si intendono impegnare. L’assessore De Cola spiega che in ogni cantiere, per cui è prevista una durata massima 3 mesi, sarà possibile impiegare da 8 a 20 persone.
Beneficiari della misura sono i soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e 65 anni non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi secondo le seguenti percentuali di ripartizione delle risorse: 50% soggetti di età compresa tra 18 e 36 anni; ) 20% ai soggetti d’età comprese tra i 37 ed i 50 anni; 20% ultracinquantenni; 5% portatori di handicap; 5% immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune in possesso di carta di soggiorno.
Il reclutamento dei soggetti da impegnare nel cantiere spetta al Comune, che dopo aver dato massima pubblicità all’iniziativa, dovrà stilare apposita graduatoria, tenendo conto del reddito. A parità di situazione reddituale verrà favoriti chi ha il maggior carico familiare e in caso di ulteriore parità avranno la precedenza i nuclei familiari con a carico figli minori o figli con handicap in situazione di gravità .
Tuttavia prima di arrivare a questa fase e sapere chi parteciperà ai cantieri di servizi passerà ancora del tempo , adesso servono i progetti, che dovrebbero venir fuori dal summit pomeridiano tra i sei assessori di Accorinti direttamente coinvolti. (Danila La Torre)