Approda sui tavoli della procura di Messina la querelle tra il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, e l'amministrazione comunale. Ferlisi aveva denunciato il sindaco Renato Accorinti e il direttore generale del Comune Antonio Le Donne per mobbing e abuso d'ufficio. La vicenda prende il via dopo il trasferimento all'Avvocatura comunale di Ferlisi, che ha mantenuto solo ad interim l'incarico di comandante municipale dei vigili.
Il comandante ha già impugnato il provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale (vedi correlato) ed ora ha chiesto alla magistratura di far luce su quella che secondo lui è una ritorsione nei suoi confronti, dopo una presa di posizione contro l'amministrazione sull'ordinanza anti tir.
Le rimostranze del Comandante erano arrivate nell'immediatezza del tavolo tecnico tra armatori e amministratori per l'applicazione dell'ordinanza, che prevede in particolare che sia il personale degli armatori privati e non i vigili urbani a decidere le deroghe da rilasciare ai Tir che si imbarcavano al porto di Tremestieri. Chiusa la riunione, Ferlisi aveva sbottato, rassegnando il giorno stesso le dimissioni e chiedendo il trasferimento al Dipartimento che si occupa di affari legali. Da lì, sostiene Ferlisi, sono cominciati gli atti ostili, a cominciare dal trasferimento definitivo all'Avvocatura, nonostante nel frattempo avesse ritirato le proprie dimissioni. Ora della vicenda si occuperà il sostituto procuratore Alessia Giorgianni, che ha delegato la Polizia Giudiziaria per gli accertamenti del caso.
Alessandra Serio