Passaggio interdetto ai mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3 tonnellate e mezzo, mentre per gli altri mezzi la velocità è limitata a 10 chilometri orari
Il cedimento di una parte della carreggiata, in seguito al maltempo di martedì scorso, ha indotto l’architetto Vincenzo Gitto, dirigente del settore viabilità della Città metropolitana di Messina, a limitare il transito sulla Strada provinciale 19 bis Misserio-Rimiti. Il transito è interdetto ai mezzi con massa a pieno carico superiore alle 3 tonnellate e mezzo, mentre per gli altri mezzi la velocità è limitata a 10 chilometri orari.
Il cedimento è stato subito causa di disagi per la popolazione residente nelle frazioni Rimiti e S. Carlo, irraggiungibili da scuolabus e pullman. In virtù di ciò i bambini hanno anche saltato un giorno di lezione prima delle vacanze di Natale. La speranza è che in tempi rapidi possa riprendere il transito dei mezzi di trasporto, anche perché l’unica arteria alternativa è a rischio frana. I cittadini sono tornati a sollecitare le autorità competenti affinché si attivino in tempi celeri.
Il cedimento della carreggiata ha interessato un tratto della Provinciale distante un paio di chilometri da Rimiti, all’altezza delle contrade Due Fiumare e Giovannella. E’ l’ennesimo episodio che interessa un territorio martoriato dal grave dissesto idrogeologico. Le frazioni casalvetine sono rimaste in più occasioni isolate. I residenti hanno dato vita a sit-in e manifestazioni di protesta al fine di sensibilizzare gli amministratori. Anche il sindaco, Marco Saetti, ha lanciato diversi appelli accendendo i fari sulle criticità che attanagliano Casalvecchio Siculo e le sue borgate decentrate.
Carmelo Caspanello