Il Comune di Furci ha dovuto fare nuovamente ricorso al noleggio dell’autocompattatore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, necessario in seguito all’ennesimo guasto al mezzo di proprietà comunale. Il sindaco aveva firmato un’ordinanza all’inizio del mese, dalla quale si evinceva tra l’altro l’urgenza, al fine di scongiurare problemi di natura igienico-sanitaria. Successivamente si è resa necessaria anche una proroga.
L’autocompattatore è stato fornito da una ditta di Catenanuova, in provincia di Enna per un importo complessivo di 2mila e 745 euro, di cui 2mila e 250 euro per il nolo e 495 per l’Iva al 22%. Il noleggio ha un costo di 150 euro al giorno oltre Iva. Quello di inizio dicembre non è che l’ennesimo guasto al mezzo di raccolta e smaltimento dei rifiuti di proprietà del Comune. Che comporta nuove spese per l’ente locale e conseguentemente per i contribuenti, considerato che l’ente locale è costretto ad affittare un mezzo per scongiurare una emergenza.
Il sindaco, Sebastiano Foti “al fine di evitare problemi di natura igienico-sanitaria”, ricevuta la segnalazione del guasto, ha immediatamente firmato un’ordinanza “per assicurare la continuità del servizio” di smaltimento dell’immondizia. Il primo cittadino ha disposto il nolo a freddo di un compattatore al fine di non sospendere la raccolta e lo smaltimento dell’immondizia. I tanti danni subiti dal mezzo, negli ultimi anni, hanno comportato un esborso di non poco conto per le casse comunali. Il 2015 si era aperto con l’ennesima emergenza rifiuti, esplosa proprio il giorno di Capodanno, in seguito ad uno dei tanti guasti al camion. E si chiude con lo stesso disagio.
Carmelo Caspanello