“Probabilmente i poteri speciali saranno prorogati almeno di un altro mese, fino al 31 luglio”. E’ la dichiarazione di stamane del sindaco, Giuseppe Buzzanca, nell’ambito della conferenza su “Messina 2020”. “C’è anche un emendamento – continua Buzzanca – che li prorogherebbe addirittura fino al 31 dicembre 2013, quindi per un altro anno e mezzo. Quest’ultimo aspetto, però, è ancora da verificare. Intanto, con ogni probabilità, avremo la proroga di un mese”. Il sindaco si lancia anche in una considerazione personale: “Eliminare oggi i poteri speciali significherebbe bloccare le opere pubbliche in Italia. Non avrebbe alcun senso anche perché per lo Stato non ci sono spese da affrontare”.
Quella dell’emendamento sembra l’unica strada percorribile, visto che il decreto 59/2012 su “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile” non prevede possibilità di proroga. Ma, a dire il vero, le deroghe esistono già e varranno per l’Expo di Milano 2015 e per la realizzazione del Nuovo Auditorium Parco della musica e della cultura di Firenze e del Nuovo Palazzo del Cinema e dei congressi di Venezia, quest’ultime fino al termine del 2012.
L’ordinanza di protezione civile ministeriale è stata e può ancora essere fondamentale per portare avanti i progetti di sviluppo fondamentali per Messina, quali il porto di Tremestieri e la relativa piattaforma logistica, gli svincoli di Giostra e il progetto della via del Mare. (Marco Ipsale)