Sarà il presidente della regione Rosario Crocetta a chiudere, sabato 19 gennaio, la 7° edizione di “Orientagiovani”, l’ormai tradizionale appuntamento orientativo che da mercoledì 16 fino a sabato 19 vedrà avvicendarsi negli ampi spazi dell’ITis “Ettore Majorana” di Milazzo, migliaia di studenti, fra maturandi delle scuole secondarie di II° grado dell’intera provincia peloritana e licenziandi degli istituti comprensivi della Valle del mela.
Nel corso dell’ importante kermesse, organizzata in collaborazione con il Comune di Milazzo, l’Università di Messina, la Raffineria di Milazzo, Edipower e con lo sportello multifunzionale ME04 del centro servizi ENFAP di Messina, i ragazzi incontreranno: gli incaricati dell’orientamento delle Università di Messina, Catania, Enna e Reggio Calabria; i rappresentanti delle maggiori aziende che costituiscono l’humus economico dell’intero territorio (ben 18 quelle presenti); esponenti di ARPA, Italia lavoro, coldiretti e Parco dei Nebrodi e visiteranno gli stand allestiti dalla Marina Militare, dalla Capitaneria di Porto e dai Carabinieri dove agli ufficiali e sottoufficiali preposti potranno chiedere informazioni circa la carriera militare nelle sue più specifiche implicazioni.
“La nutrita partecipazione- afferma Stello Vadalà, preside dell’istituto- registrata in queste settimane di lavoro organizzativo, da parte delle aziende e delle istituzioni del territorio e l’entusiasmo dei colleghi delle scuole che hanno voluto aderire, convincono sempre più me ed il mio impagabile ed insostituibile staff che quando abbiamo iniziato questa avventura orientativa rivolta ai giovani delle superiori e ai giovanissimi delle medie di 1° grado del territorio, abbiamo visto giusto”.
“I ragazzi e le famiglie- prosegue Vadalà-, prima della fatidica scelta devono conoscere,devono sapere, non è possibile che vadano ancora alla cieca, ne va del loro futuro. Mi occupo da sempre di orientamento, e credo che tutti gli alunni abbiano il diritto di guardarsi intorno a 360° e di decidere con criterio e convinzione. Ne deriverà la determinazione che farà di loro i seri ed impegnati professionisti di domani ed è proprio la scuola la maggiore deputata a questo imprescindibile compito ed è la scuola ad avere questo preciso dovere”.
“Ogni anno -conclude il dirigente-faccio si che gli allievi sappiano che anche le istituzioni regionali sono loro vicine, li sostengono, credono in loro. Quest’anno ha risposto al nostro invito proprio il presidente della Regione ed è all’inconfutabile sensibilità dimostrata dall’on.Crocetta anche in questa occasione che affido i miei ragazzi. Essi hanno bisogno di credere nella rinascita e di confidare nell’impegno, nell’onestà, nella voglia di fare, nella ferma volontà di restare in Sicilia e di sapere che per il raggiungimento dei loro obiettivi non sono soli, che anche le istituzioni sono con loro”.