“Abbiamo scelto una storia vera. Una ragazza che attraverso un social network conosce un uomo, ma poi scopre che è diverso da quello che si aspettava. Lei cercava l’amore e lui la stupra. Abbiamo scelto questa storia per il nostro spettacolo. Ed il monologo sullo stupro di Franca Rame, adattato comunque ad un pubblico di minori”. Sono le parole di Giusy Squadrito, dell’Accademia Eurodanza 2000, che emozionata presenta lo spettacolo che andrà in scena sabato al Palacultura, a sintetizzare il senso dell’iniziativa del Consiglio comunale per l’8 marzo: “La violenza sulle donne fa male anche a me”.
Con il concorso destinato agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, il Consiglio Comunale ha scelto di dare la parola direttamente ai giovani per vedere, attraverso i loro occhi ed il loro linguaggio come il fenomeno della violenza sulle donne viene vissuto e conosciuto.
Il segnale più netto di una forte presenza femminile in Consiglio, è proprio l’attenzione posta alle tematiche e l’iniziativa presentata oggi e che si svolgerà l’8 marzo al Palacultura è la prova di questo cambiamento, rivendicato con orgoglio dalla presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile.
Presenti in conferenza stampa i componenti della Commissione che ha valutato decine e decine di disegni, video,corto-metraggi, che i ragazzi delle scuole hanno inviato per partecipare al concorso. Gli elaborati sono stati talmente tanti che alla fine la Commissione ha aumentato il numero dei premiati, da 11 a 36.
“L’iniziativa è stata a costo zero per Palazzo Zanca- ha spiegato la Barrile- ed abbiamo registrato la più ampia collaborazione da parte delle scuole, dei docenti, di tutto il consiglio comunale. Non ci sono state spese per esperti e l’ufficio di presidenza ha funzionato come “segreteria” per raccogliere il materiale e come centro studi”.
I lavori, presentati dalle scuole che hanno aderito al concorso, sono stati esaminati da una specifica commissione formata da Emilia Barrile, Ileana Padovano Rotondo, Rosanna Trovato, Donatella Sindoni, Nora Scuderi, Mariella Perrone, Antonella Russo, Pierluigi Parisi, Carlo Abbate, Sabrina Arena. Domani a palazzo Zanca si svolgerà una mostra espositiva di tutti gli elaborati: dal semplice disegno con la matita a colori, fino alla locandina più accurata, tutti uniti da un unico messaggio: basta violenza.
“Al di là della premiazione questo concorso è servito anche a capire come i ragazzi vedono questo fenomeno- ha detto Nora Scuderi, consigliere comunale- e servirà come banca dati per continuare a lavorare sul territorio”. Numerose le scuole che hanno aderito al progetto, come spiegato da Mariella Perrone che ha ribadito l’obiettivo dell’iniziativa, volta a diffondere la cultura della prevenzione e dell’informazione nelle scuole. Donatella Sindoni ha elencato gli sponsor privati grazie ai quali la manifestazione del Palacultura sarà possibile: Cisl, Amam,Mirage, Nuvola Rossa, Caronte Tourist, Coop Genesi, Associazione mogli dei medici, Euroimprese, Costa gioielli, Studio Sindoni, Eva, Associazione Italiana Cultura classica. Antonella Russo ha sottolineato come la presenza femminile in Consiglio abbia aggiunto una sensibilità diversa a queste tematiche.
L’appuntamento è sabato 8 marzo alle 17 al Palacultura. La manifestazione darà spazio direttamente ai protagonisti, ovvero i lavori degli studenti. In scena lo spettacolo “Violence” dell’Accademia Eurodanza 2000, successivamente canterà Carla Andaloro, accompagnata da Gianluca Rando alla chitarra. A seguire è previsto l’intervento della dottoressa Maria Luisa Barbaro, che si soffermerà sui progetti attualmente in corso sia a livello nazionale che locale sui temi della prevenzione e dell’informazione. Subito dopo si terrà la premiazione della prima edizione del concorso. Condurrà la serata la giornalista Gisella Cicciò.
o 8, in occasione della festa della donna, al Palacultura Antonello, dalle ore 17, dopo i saluti della presidente Barrile, che all'evento finale ha invitato anche i dipendenti comunali, sarà proposto lo spettacolo "Violence" dell'Accademia Eurodanza 2000, cui seguirà la premiazione dei lavori più interessanti.
Rosaria Brancato