“Chiarezza in merito ai conti di Palazzo dei Leoni”. A chiederla la Fp Cgil, durante l’assemblea che si è tenuta ieri a palazzo dei Leoni, per discutere della direttiva presidenziale recentemente emessa dal presidente Ricevuto, anche in vista dell’incontro che si terrà oggi alle 15,30 su richiesta delle organizzazioni sindacali.
“Siamo sul piede di guerra – commentano la segretaria generale Clara Crocè e il responsabile degli enti locali Francesco Fucile -. Le notizie che giungono dal palazzo sono di forte preoccupazione per la tenuta dell’intera Amministrazione e conseguentemente per tutti i dipendenti . La Fp Cgil non intende confrontarsi su alcun taglio al personale fino a quando non si avrà la piena consapevolezza in merito ai costi della politica, della dirigenza e delle spese di bilancio non obbligatorie”.
“Il presidente Ricevuto non può mettere tutti sullo stesso piano: politica, dirigenti , dipendenti e precari. Siamo contrari a tagli lineari simili a quelli dell’ex ministro Tremonti – continuano Crocè e Fucile -. Come Berlusconi, il presidente Ricevuto per anni ha negato la crisi della provincia per poi oggi emanare una direttiva che annuncia lacrime e sangue per i soliti noti . Il ricorso ai tagli delle retribuzioni del salario e dei buoni pasto e la rideterminazione del piano degli esuberi è inaccettabile”.
Ed infine l’attacco più duro: “Il presidente ha scelto di spendere le risorse finanziarie in piatti, coppe, medaglie, agende, concerti e sagre popolari piuttosto che investire risorse finalizzate a interventi seri e alla stabilizzazione dei precari che sopravvivono con stipendi da fame. La Fp Cgil vigilerà in merito alla gestione delle risorse – concludono Crocè e Fucile -, è necessario tutelare i dipendenti e i servizi all’utenza”.