Ricevuto programma di tornare alle “origini”, con 15 assessori in giunta. Largo anche all’Udc

La giunta di Palazzo dei Leoni, guidata da Nanni Ricevuto, è ormai prossima ad una radicale “trasformazione”. All’orizzonte c’è infatti un rimpasto dell’esecutivo, che con tutta probabilità vedrà non solo una rimodulazione delle deleghe, ma anche l’innesto di nuovi assessori. Nonostante i limiti posti da precise disposizioni di legge, Ricevuto ha, infatti, tutta l’intenzione di riportare a 15 il numero dei componenti dell’esecutivo , in modo da accontentare le sempre più pressanti richieste degli alleati, consapevole che la campagna elettorale è già iniziata ed è meglio tenere buoni gli “amici”.

Attualmente gli assessori provinciali sono dodici, dopo le dimissioni del neo sindaco di Francavilla Lino Monea; ma secondo indiscrezioni interne, oltre alla sostituzione dello stesso Monea, per un altro di loro ci sarà un avvicendamento e poi le porte di Palazzo dei Leoni si spalancheranno per ben altri due assessori . Al di là dei nomi già circolati, tutti vicini al Popolo delle Libertà e al Grande Sud (vedi correlato), la novità sta nel fatto che uno dei prossimi assessori provinciali proverrà certamente dall’Udc, area D’Alia. Dal partito di centro, bocche cucite sul nome del candidato che dovrà riprendersi il posto lasciato libero dall’onorevole Giovanni Ardizzone nell’altro palazzo della città, Palazzo Zanca, dopo aver optato per l’Ars. I numeri in politica fanno la differenza e se nella logica spartitoria pre – elettorale le poltrone avevano un numero preciso, questo va rispettato, anche se per mantenerlo bisogna traslocare dal Comune alla Provincia. Sebbene, come detto, da D’Alia in giù nessuno si sbilanci sul nome da proporre o imporre a Ricevuto, la più “referenziata” per approdare a palazzo dei Leoni sembra essere Pinella Aliberti, ex assessore comunale con delega ai servizi sociali, dimessasi dopo la scandalo dei contributi, passata all’Udc dopo aver lasciato Cateno De Luca.

In attesa di sapere se sarà lei la prescelta di D’Alia, registriamo la prima pesante, reazione sull’ipotesi di un allargamento della giunta provinciale a 15 assessori . In un documento inviato in redazione, il gruppo politico “Liberi Insieme”, con in testa Roberto Cerreti, invita il presidente Ricevuto e la sua maggioranza, «a desistere dal ricomporre la Giunta Provinciale», per non contravvenire «al buon senso ed alla norma, art. 2 comma 23 della L. 244/2007, che stabilisce un numero massimo di assessori calcolati nella misura di un quarto dei componenti del Consiglio Provinciale, ovvero per la Provincia di Messina in eccesso massimo 11».

«Questo ennesimo giochetto della PDL, fatto esclusivamente per riconquistare consenso politico, con la distribuzione 5 posti in più giunta provinciale rispetto a quelli previsti – si legge ancora nel documento – costerà alle casse dell’Ente ed alle tasche degli inconsapevoli cittadini ben € 500.000,00 in più all’anno, tra indennità e medie rimborso istituzionale, considerato che l’indennità base di un Assessore Provinciale è di € 67.837,68, esclusi rimborsi e missioni».

Cerretti, infine, fa sapere che, se Ricevuto andrà dritto per la sua strada, il gruppo politico “Liberi Insieme”, ricorrerà al Tar per scongiurare l’inevitabile danno erariale per l’Ente «che non trova soldi per i servizi sociali, ma ha risorse sufficienti per operazioni elettorali, perché di questo si tratta». (Danila La Torre)