Udc-Pdl, prove di pace tra conti, bilanci e programmazione

La prova dei numeri è alle porte e non solo perché alla Provincia, dopo il rinvio della scorsa settimana, nel corso della prossima (seduta fissata per il 6 giugno) si tornerà a parlare di conto consuntivo 2010. I numeri sono quelli che la maggioranza è chiamata a mostrare dopo gli affondi targati Udc. I centristi infatti, lo ricordiamo, non solo hanno dichiarato apertamente di essere pronti a lasciare la giunta Ricevuto qualora nella stessa venissero nominati esponenti del Mrn (Movimento Responsabilità Nazionale) e soprattutto del PiD (Popolari di Italia Domani), ma hanno incalzato il presidente dell’ente su alcuni temi caldi come l’onerosa adesione alla Sogas, società che gestisce l’aeroporto di Reggio Calabria, sul piano di dismissione dalle partecipate, più volte annunciato ma ancora non concretizzato, ma anche sulle emergenze riguardanti alcune strade provinciali.

La posizione rispetto ai toni aspri di qualche giorno fa, probabilmente serviti a far capire all’alleato che sulla sponda scudo crociata non si scherza, si sono relativamente ammorbiditi. La frattura definitiva che sembrava imminente potrebbe essere rimandata, forse di qualche mese. A contribuire i risultati delle ultime elezioni amministrative in Sicilia, ma anche la volontà delle parti di valutare bene (ndr. ripensamenti PdL) prima di prendere decisioni che diverrebbero incisive sugli scenari amministrativi messinesi e forse oltre. Ieri mattina a palazzo dei Leoni si è tenuta una riunione “interna” all’Udc, alla quale ha partecipato anche l’assessore Terranova, convocata per concordare l’atteggiamento da adottare nel prossimo futuro in occasione della votazione delle delibere finanziarie che verranno poste in discussione in aula. Come detto i centristi hanno allentato la morsa critica nei confronti del PdL, anche se resta la volontà di fare sentire il proprio peso in alcune decisioni fondamentali dal punto di vista programmatico. Anche perché l’Udc si ritrova adesso con la necessità di dovere dimostrare la propria coerenza e a ricercarla nel senso delle scelte. Ecco perché si proverà a mantenere una linea netta su alcune questioni, ma facendo attenzione affinché venga tutelato il lavoro svolto dagli assessori di propria matrice politica.

A proposito di assessori, una riunione di giunta “informale” (ciò non convocata sotto forma ufficiale), è stata convocata per lunedì mattina a palazzo dei Leoni. Dovrebbero partecipare tutti i rappresentanti dell’amministrazione provinciale, in modo da poter fare il punto sui passi da compiere a livello finanziario in rapporto alle esigenze dei vari settori di competenza. Chiuso il passaggio consiliare dell’approvazione del Consuntivo infatti, ci si concentrerà sul Previsionale 2011 – Emanuele Rigano

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