lncontro oggi al Comune tra il sindaco Cateno De Luca, l’Assessore con delega alla Smart City Carlotta Previti ed il Rettore Salvatore Cuzzocrea. Molti i temi sul tappeto, anche se nei mesi scorsi il sindaco ha acceso i riflettori sulla proprietà di alcuni immobili per i quali, stando a De Luca o l'Ateneo paga il fitto o li lascia al Comune. Questione che però dovrà essere chiarita in merito all'effettiva proprietà degli immobili stessi. La querelle non è stata però affrontata nel corso dell'incontro di oggi.
“E’ stato un confronto finalizzato all’approvazione di un accordo di cooperazione tra i due Enti – hanno sottolineato il Sindaco e l’Assessore – per la realizzazione di attività di studio e ricerca sull’ottimizzazione dell’impatto dei progetti di innovazione tecnologica e sviluppo della Smart Specialization Strategy”.
Tale accordo, attuato secondo quanto disposto nel Reg. UE 13/03/13 – Quadro Strategico Comune – Approccio Integrato per l’Uso dei Fondi SIE, stabilisce che le strategie di “specializzazione intelligente” devono essere sviluppate e attuate da parte degli enti beneficiari coinvolgendo l’Università nel processo di innovazione in linea con le priorità individuate nel programma di investimento.
In particolare nell’ambito del progetto ME 1.1di MEsM@RT-PON Metro Asse 1 si prevede lo sviluppo di un ecosistema digitale caratterizzato da una piattaforma IoT per migliorare la qualità della vita della città garantendo politiche di innovazione tecnologiche proprie di una città “SMART” con la gestione in remoto dei servizi pubblici coerente con la strategia regionale S3. L’Università di Messina, possedendo un’importante expertise in termini di risorse umane, collaborerà con l’Amministrazione comunale nella pianificazione e attuazione delle strategie di Agenda Digitale e innovazione dei servizi pubblici coerenti con il paradigma della Città Smart secondo le sue diverse declinazioni tecnologiche, economiche e sociali.