Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, perché il rapporto con la Cooperativa Cas non era fittizio, come ipotizzato dalla Procura di Messina, ma reale, tanto che dura ancora oggi, malgrado Carmelo Conti non sia più consigliere comunale.
Ha deciso così il Giudice per l'udienza preliminare Maria Militello per l'ex consigliere di Forza Azzurri, che come altri suoi colleghi indagati ora esce dagli accertamenti sui rimborsi che Palazzo Zanca paga ai datori di lavoro dei consiglieri comunali assenti sul luogo di lavoro per via degli impegni istituzionali. Il Gup Militello ha prosciolto anche i due presidenti della coop, Agostino Cundari e Rosalia Faraone.
Conti è stato al centro degli accertamenti della magistratura anche per le attività gestite dalla coop Futura, di cui era presidente, in favore degli alluvionati di Giampilieri.
L'indagine sugli oneri riflessi, invece, è andata verso l'archiviazione per buona parte dei consiglieri comunali finiti nel mirino degli investigatori. Altri sono invece sotto processo.
(Alessandra Serio)