Il Comune prosegue nell’attività di recupero dei suoi “gioielli” immobiliari.
Torna all’ente comunale un immobile nel centro della città, nel comparto II bis is. 357 con una superficie di mq. 370 circa. Il cespite, costituito da 5 unità immobiliari, era stato ceduto dal Comune di Messina il 19 luglio 1950, a titolo gratuito, al Centro Regionale di Solidarietà Sociale con vincolo di destinazione per la istituzione di un cantiere di lavoro per la costruzione di case. Il Consiglio Comunale il 18 luglio 1983 con delibera n. 539 revocò il provvedimento per mancato rispetto della clausola vincolante ed ora il vice sindaco ed assessore al patrimonio, Franco Mondello, in attuazione al programma politico di riordino ed acquisizione di beni patrimoniali di appartenenza al Comune di Messina, ha riavviato il procedimento per il recupero degli immobili. La proposta era stata approvata dalla Giunta Municipale il 29 maggio 2009, 0autorizzando, altresì, il dirigente del dipartimento patrimonio e demanio alle operazioni per la ripresa in consegna dell’immobile “ex succursale ISMIG” e l’inserimento nell’inventario comunale.
Martedì 17 si è già proceduto alla riconsegna dei locali “ex succursale ISMIG” di via Monsignor Bruno is. 357, da parte dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia” al Dipartimento Patrimonio e Demanio, alla presenza dell’assessore Mondello, del Dirigente del Dipartimento Patrimonio e Demanio del Comune di Messina, ing. Natale Castronovo, e del Capo Settore Patrimonio e Servizi Tecnici dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia – Cervello” di Palermo.
L’assessore Mondello, con delibera di Giunta n. 246 del 16 marzo 2009, ha poi approvato il progetto per il riordino delle Circoscrizioni e dei Centri Servizi, secondo la pronuncia della Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana in ordine alla necessità di contenimento delle spese, stabilendo il trasferimento dell’attuale sede della IV Circoscrizione, dall’immobile in affitto di V.le Boccetta is. 374, nei locali di proprietà comunale del Palazzo della Cultura, con un’economia di gestione pari a 45.000,00 euro, ma non è stato possibile attuare tale trasferimento per destinazione dei locali ad altri dipartimenti. Considerato che l’immobile ex succursale ISMIG ricade nella zona di pertinenza del IV Quartiere e che può quindi essere sicuramente destinato a sede della IV Municipalità, stamani il vice sindaco ha consegnato alla competenza dello staff Decentramento i locali per destinarli a sede Circoscrizionale e Centro Servizio del IV Quartiere.