“Arriva il periodo più "caldo" per la viabilità cittadina e i vigili urbani, anziché aumentare nelle nostre strade, rischiano di diminuire”. Il consigliere comunale Libero Gioveni lancia l'allarme sulle prossime incombenze estive in tema di sicurezza e regolamentazione del traffico nelle strade cittadine nel periodo più delicato dell'anno.
In ballo – spiega Gioveni – ci sono le sorti dei 49 contrattisti a cui nei giorni scorsi era stato promesso dal direttore generale di Palazzo Zanca Le Donne l'aumento a 32 ore settimanali; promessa che a quanto pare, improvvisamente per i soliti vincoli normativi, non può più essere mantenuta, lasciando quindi i 49 agenti a 18 e a 24 ore settimanali!
A parte che tale condizione continua ancora a calpestare la dignità di questi lavoratori precari – afferma il consigliere – non si può pensare che in un periodo in cui da qui in avanti sono obbligatorie le ferie estive per il personale andando per altro incontro a esodo e controesodo, alla movida sulla litoranea, ai problemi di viabilità nella zona nord anche a seguito del prolungamento della nuova pista ciclabile, agli eventi ferragostani che si vanno ad aggiungere ai già noti problemi ordinari (tir, TSO, sosta selvaggia ecc.), si rischi di lasciare scoperti dei servizi essenziali visto che le 3 o le 4 ore giornaliere per i vigili in servizio (e non in ferie) non si possono considerare certamente sufficienti!
Tra l'altro – prosegue Gioveni – proprio per superare questi vincoli normativi, lo scorso anno personalmente avevo proposto per i vigili contrattisti, nelle more dell'aumento delle ore, le due seguenti soluzioni, veri e propri "escamotage" per aggirare l'ostacolo:
1. prevedere delle cosiddette "prestazioni a progetto" sfruttando il 12,50% delle risorse dell'art. 208 del codice della strada previsto nella delibera di giunta n. 692 del 18 settembre 2014 destinato al "potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale" che – occorre precisare – niente aveva a che vedere con il 10% già previsto per le assunzioni stagionali dei 23 concorsisti;
2. erogare ai 49 vigili urbani contrattisti che effettuano le prestazioni domenicali il 100% della prestazione e non soltanto l'attuale 25% erogato in funzione del recupero del giorno di riposo, a cui, quindi, essi dovrebbero rinunciare.
Altro nodo da sciogliere – prosegue ancora l'esponente Udc – è quello, appunto, dei 23 concorsisti che hanno terminato il loro servizio il 15 maggio scorso e che avevano avuto anch'essi rassicurazioni per un nuovo reinserimento. Ad oggi, tranne qualche timido accenno verbale da parte dell'assessore Cacciola delle scorse settimane, non vi è nessun atto ufficiale.
Pertanto – conclude Gioveni – si rende necessario un incontro urgente in Commissione congiunta "Viabilità" e "Personale" (che ho già richiesto), per capire da assessore e direttore generale, possibilità e tempi per riavere in questa estate più agenti nelle nostre strade attraverso, appunto, il nuovo impiego dei 23 concorsisti e un aumento delle ore agli ormai rassegnati contrattisti.