La squadra del Fondi guidata da Nikola Manojlovic ha mostrato, infatti, fin dal fischio d’inizio grande freschezza atletica, buona organizzazione di gioco e tanta qualità, al cospetto di una Veressenze Messina che ci ha messo qualche minuto in più per carburare ed entrare pienamente in partita.
Il punto dell’ 8-8 siglato da Rossana Mangano, intorno al minuto diciassette, serve per dare la carica alle ragazze di Tommaso D’Arrigo, che riescono ad andare al riposo sopra di due lunghezze (13-11).
In avvio di ripresa, la tripla di Giusi Prisa (top scorer del match con 9 reti) manda la Veressenze a +5 (17-12), vantaggio che poi la squadra peloritana sarà brava a gestire fino al fischio finale della sirena. Dal canto suo Fondi, pur sempre sotto nel punteggio, dà l’impressione di non voler mollare e prova in ogni modo a ridurre il gap dalle più esperte avversarie, grazie soprattutto all’ottima vena realizzatrice della giovanissima Ramona Manojlovic (8 marcature). Tra le fila della Veressenze Messina, positivo il debutto casalingo della tedesca Marie Christin Nieswand (per lei bottino personale di tre reti) e decisivi per il successo finale diversi interventi dell’estremo difensore Rosaria Musumeci.