“Festa Rosa” per la Polisportiva Messina. La Bosurgi premiata al Centro Federale di Ostia

La Pallanuoto Polisportiva Messina si è regalata una “Festa Rosa”. Si è tenuta, infatti, alla piscina “Vittorio Magazzù” di Fiumara Guardia, una serata interamente dedicata alle pallanuotiste dello storico sodalizio cittadino. Le grandi protagoniste sono state le giocatrici delle squadre di Serie B e Master, che hanno concluso, così, divertendosi la loro brillante stagione.
Nutrita e calorosa è stata la partecipazione delle atlete e dei familiari, che hanno voluto godersi assieme alle amiche e compagne, ai dirigenti e allo staff tecnico un piacevole momento aggregativo nell’incantevole impianto natatorio di Sant’Agata.
A fare gli onori di casa il presidente della Polisportiva Messina Giuseppe Carmignani e la campionessa di pallanuoto Silvia Bosurgi, allenatrice-giocatrice di entrambe le formazioni.
Il bilancio dell’annata femminile è stato buono e ha regalato delle belle soddisfazioni alla società dello Stretto. Le ragazze della Serie B hanno terminato il torneo cadetto al terzo posto, evidenziando, nel girone di ritorno, una costante crescita.
Grazie anche alla proficua collaborazione con la Waterpolo Despar Messina, compagine che milita in Serie A1 Femminile di pallanuoto, diverse sono state le giovanissime costantemente impiegate dalla campionessa Silvia Bosurgi e brave nel fornire un importante contributo alla causa peloritana.
La Pallanuoto Polisportiva Messina ha conquistato, inoltre, per il secondo anno consecutivo, la prestigiosa Medaglia d’Argento ai Campionati Italiani Master di Pallanuoto, che si sono svolti, a inizio luglio, al Centro Federale di Ostia.
“E’ stata una bellissima esperienza – ha dichiarato la stessa Silvia Bosurgi – Ci siamo divertite e abbiamo giocato abbastanza bene. Per la terza volta di fila siamo tra le prime d’Italia, dopo la Medaglia d’Oro conquistata a Brescia abbiamo bissato, così, la piazza d’onore di Bari”.
In terra laziale, Silvia Bosurgi è stata premiata come migliore realizzatrice della manifestazione in virtù delle dodici reti messe e a segno.
Tra un brindisi e l’altro si sono gettate, infine, le basi per l’annata che verrà, che sarà nelle intenzioni di tutti sempre più rosea.