La Waterpolo Despar Messina, squadra che parteciperà per il settimo anno al massimo campionato di pallanuoto femminile, è stata ricevuta dal Sindaco di Messina Renato Accorinti nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.
La società peloritana si presenta ai nastri di partenza del torneo di Serie A/1 come una delle formazioni da battere, potendo annoverare in organico la campionessa olimpionica 2004, nonché nuovo capitano del sette peloritano, la messinese Silvia Bosurgi, tre giocatrici della Nazionale Italiana di Pallanuoto, Federica Radicchi, Arianna Garibotti e Rosaria Aiello, e l’olandese Vivian Sevenich, uno dei migliori prospetti della pallanuoto internazionale.
In rosa anche il portiere Loredana Sparano e Alessia Morvillo, che hanno appena vinto la Medaglia d’Argento ai Campionati Europei Under 19.
Completano la rosa quattro riconfermate: l’esperta Daria Starace, Gaia Apilongo, Ursula Gitto, Flaminia Avola e un paio di giovani del vivaio.
A guidare il gruppo è stato chiamato il romano Luca Tarquini, assistente del tecnico della Nazionale Italiana Fabio Conti.
L’obiettivo è quello di piazzarsi tra le prime quattro, un traguardo alla portata per il team peloritano.
Primo appuntamento stagionale, questo pomeriggio, alla piscina “Cappuccini”, dove alle ore 16.00, ingresso gratuito, è in programma il “derby” tra Waterpolo Despar Messina e Orizzonte Catania, primo match della fase preliminare di Coppa Italia.
Domenica, invece, alle ore 11.30, la sfida tra le padroni di casa e la Pallanuoto Cosenza.
Nel torneo di Serie A/1 femminile la Waterpolo Despar Messina debutterà il 4 ottobre 2014 ad Imperia contro le campionesse d’Italia.
Fiducioso in vista del futuro il tecnico Luca Tarquini: “La formazione che sto allenando è di assoluto spessore e di alto livello, non voglio nascondere l’evidenza. Aspettiamo adesso i primi responsi. Contro Orizzonte Catania e Pallanuoto Cosenza avremo le prime indicazioni. Le amichevoli disputate contro l’Utrecht ci sono servite per affinare l’intesa. Ma con i tre punti in palio cambia anche il contesto psicologico”.