La sensazione in casa S. Teresa Volley, neo promossa in B1, è che si voglia volare alto. Che i progetti della società siano ambiziosi lo si capisce dai primi acquisti. Ed anche dai colpi di mercato che saranno piazzati da qui a breve. Primo fra tutti quello inerente l’arrivo della palleggiatrice. L’entusiasmo è alle stelle. Come dimostrato dai tifosi alla presentazione del neo libero Federica Pietrangeli, romana, avvenuta ieri sera in un locale del lungomare di S. Teresa di Riva. Accanto a lei la riconfermata Silvia Bilardi, centrale, al secondo anno nella cittadina jonica.
Alla conferenza stampa è intervenuta anche l’allenatrice Agata Licciardello. A portare i saluti della società alla nuova giocatrice è stato il presidente Leaonardo Racco. Il responsabile del mercato, Sebastiano Leo, ha illustrato i programmi tecnici del sodalizio. Tutti i riflettori erano comunque puntati sulla protagonista della serata, Federica Pietrangeli, romana, 30 anni, con un curriculum invidiabile. Per lei i primi passi nel Casal de' Pazzi in B1 dal 2000 al 2003, anno in cui ha gareggiato per i play off promozione in A2. Nel 2003-2004 serie A2 con il BBC System Matera. L'anno dopo Biella B1 dove consegue una promozione nella seconda serie. Nel 2005-2006 altra promozione dalla B1 alla A2 nelle file del Castellana Grotte.
La stagione successiva Omega San Donà' di Piave sempre in terza serie nazionale. Nel 2007-2008 disputa i play off promozione per l'A2 con il Centro Santulli Aversa. Nel campionato successivo la prima esperienza in Sicilia con il Pvt Modica. La stagione successiva va all’ Ast Latina serie B1. Poi ancora Sicilia con il Marsala Volley, sempre in B1. Ritorno a Latina con l'Ast nella stagione successiva. Nel 2012-2013 promozione dalla B2 alla B1 con l'Agrigento e l'anno successivo serie A2 sfiorata ai play off. Il campionato appena concluso l’ha giocato con il Volley Terracina sempre in B1. “L’accoglienza è stata fantastica – sono state le prime parole di Federica – e noto che c’è un pubblico meraviglioso. Ho sposato il progetto S. Teresa dopo aver sentito parlare tutti benissimo della società e dell'ambiente. A me piace giocare nelle palestre gremite dove il pubblico ti fa sentire il fiato sul collo. Tecnicamente non mi piace mai che la palla cada per terra ed andrei a recuperarla pure all'inferno. Credo che ci divertiremo insieme”.
C. Casp.