LETOJANNI – Serviva una vittoria piena per mantenere la prima posizione in classifica. E ovviamente una prestazione al di sopra dei propri limiti. Cosa che c’è stata per ben due set. Due parziali vinti che sembravano potessero essere l’anticamera di un 3 a 0 netto e senza storia. Ma così non è stato, visto e considerato che la Savam Costruzioni Volley Letojanni non è riuscita ad avere la meglio su un Palmi vittorioso per 3 a 2 alla fine di una gara durata poco più di due ore. Un match combattutissimo che si è risolto solo al tie-break in un Pala “Surace” fortino inespugnabile di una squadra, quella calabra, che ha saputo risollevarsi dalle sabbie mobili di una probabile debacle.
Capitan Schifilliti e compagni hanno infatti dimostrato, ieri, tutto il loro valore nei primi due set, buttando via il terzo proprio sul più bello e cedendo il passo al Palmi nei restanti round. Un’impresa faraonica riuscita solo a metà e che non si è concretizzata, complici le prove altisonanti degli ex Laganà, Schipilliti e Remo che si sono letteralmente caricati la propria squadra sulle spalle, conducendola ad un’affermazione che è valsa l’aggancio al Letojanni, a quota 20 punti in graduatoria. Classifica che vede adesso al primo posto il Modica, a 21 punti, che ieri si è sbarazzata nell’arco di un’ora e mezza del Pozzallo, e al secondo posto, in comproprietà proprio con i siciliani di Centonze, i calabresi di Polimeni. Proprio questi ultimi iniziavano al meglio il primo set nonostante, a lungo andare, il Letojanni cominciasse a giocare bene su tutti i fronti, riuscendo ad agganciare i reggini sul 7 pari. Da qui un punto a punto fino al 12 a 12 quando il sestetto locale si appropriava delle redini del gioco e viaggiava sul 15 a 12. Poi di nuovo parità (15 a 15) e testa a testa fino al 20 a 20: un equilibrio che veniva rotto da tre attacchi del Palmi che si portava sul 23 a 20, ad un passo dalla vittoria del set. Pasciuta, a muro, confezionava il 24 a 20 ma proprio su questo risultato, il Letojanni recuperava terreno, pareggiando sul 24 a 24 grazie a due muri di D’Andrea e ad un attacco di Saraceno. Ci pensava poi Bonsignore con un ace a fare 25 a 24, prima del definitivo 26 a 24 grazie ad un attacco errato di Laganà. Doccia fredda per il Palmi e via al secondo parziale che aveva inizio con il Letojanni con il piede premuto sull’acceleratore. Si partiva con un 4 a 1 ma a poco a poco i padroni di casa rispondevano presente e andavano in vantaggio sull’8 a 6 grazie ad un Laganà che suonava la carica.
La Savam non ci stava e passava sul 18 a 16, mentre il Palmi colpiva nei punti più deboli dell’avversario, portandosi sul punteggio di 19 a 19. Gli jonici, a questo punto, avanzavano di nuovo con Saraceno che dipanava la matassa, mettendo a segno i punti del 24 a 21 e del 25 a 22. Il terzo set si apriva sempre con un testa a testa iniziale (4 a 4 e 8 a 8) fino a quando i locali ingranavano la marcia e si portavano sull’11 a 8 e poi sul 13 a 10. In mezzo un doppio cambio operato da Polimeni (rivelatosi poi decisivo) che gettava nella mischia Remo e Carbone al posto di uno spento Pasciuta e di Russo. I letojannesi reagivano pareggiando i conti (14 a 14) e superando la squadra nero verde sul 16 a 14. Ma il Palmi, proprio nel momento meno propizio, piazzava subito ben sette ace con Schipilliti e Laganà che conducevano i casalinghi a vincere il set per 25 a 18 e a riaprire i giochi.
Si ripartiva, quindi, con il Palmi superlativo a muro e a servizio, con un risultato evidente: Letojanni sotto pressione e locali che andavano sul 6 a 1 nell’arco di pochi minuti. Boscaini e Bonsignore tentavano di mettere giù palloni pesanti ma si scontravano con un Palmi che teneva duro e che viaggiava sul 15 a 11 e poi sul 18 a 15. A questo punto i nero-verdi affondavano il coltello nella piaga, giungevano sul 21 a 16 a proprio favore e facevano loro anche il quarto set per 25 a 19 grazie al solito Laganà (33 punti totali per lui). Si andava dunque al tie-break nel corso del quale si registrava una partenza sprint del Palmi che, dopo il 4 a 1 iniziale, si rilassava favorendo il ritorno degli ospiti che riuscivano ad avvicinarsi considerevolmente (9 a 7). Ma nell’arco di qualche secondo i locali andavano in vantaggio sul 10 a 7, vincendo alla fine per 15 a 8. Gara spettacolare sotto tutti i punti di vista e a cui seguirà adesso un match da tre punti: ovvero quello di sabato prossimo, contro il Pozzallo, che per la Savam sarà tra l’altro l’ultimo del 2018. Match dove sarà vietato sbagliare.
FRANCO TIGANO VOLLEY PALMI: Laganà 33, Schipilliti 14, Remo 10, Pasciuta 3, Russo 5, Saturnino L1, Agostini 13, Illuzzi 3, Carbone 3. N.e. Martinez, Amato, Di Salvo, De Santis L2, Concolino. ALL.: Polimeni
SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 3, Mazza, Tomasello, Ruggeri L1, Alderuccio, Bonsignore 9, Boscaini 14, Saraceno 22, D’Andrea11, Fasanaro 13. N.e. Bertone, Mastronardo, Andronico L2. ALL.: Centonze
SET: 24-26, 22-25, 25-18, 25-19, 15-8
ARBITRI: Morello di Catanzaro e Scavelli di Lamezia Terme