E' più salato dell'attesa il contributo di soliarietà che la Provincia di Messina dovrà pagare allo Stato. La Ragioneria generale dello Stato ha fatto i conti e comunicato che Palazzo dei Leoni entro il 2 novembe dovrà versare 8.562.113,11 euro mentre nel 2016 il versamento si aggirerà intorno ai 17 milioni di euro e nel 2017 sarà addirittura di 25 milioni di euro. Eppure le risorse trasferite sono sempre di meno, visto che per Roma la provincia non esise più, mentre il fatto che la città metropolitana di fatto non esiste ancora non la esime dal contibuire a tagli e versamenti per il contenimento della spesa corrente.
"A breve Palazzo dei Leoni approverà il bilancio in pareggio, grazie alla legge che ha previsto la redazione del documento contabile su base annuale e non triennale – spiega il commissario Filippo Romano – ma se la linea di contenimento, così come prospettata per il 2015 e per i prossimi due anni, sarà attuata nella misura preannunciata, Ente andrà incontro inesorabilmente a seri problemi economici con gravi ricadute sui servizi erogati."
A farne le spese annuncia Romano, saranno le già martoriate strade provinciali: "Palazzo dei Leoni, già allo stato attuale, non può attuare alcun tipo di intervento sulla rete stradale provinciale, situazione che rischia di diventare drammatica se si considera che è alle porte l’imminente stagione invernale. L'impossibilità di garantire la sicurezza e l'efficienza delle strade provinciali coincide, tra l'altro, in un momento delicato per la Città Metropolitana di Messina che si trova a dover fronteggiare gravi emergenze in tale settore rischia di lasciare isolati interi Comuni e frazioni. Sono numerose, infatti, le criticità in atto nell’intero territorio provinciale e, soprattutto, nel comprensorio jonico che registra già la chiusura della strada provinciale 19 di Mancusa, nel Comune di Francavilla di Sicilia, e della strada provinciale n. 23 di Misserio."
Piove sul bagnato, letteralmente. Se non fosse che le strade provinciali, martoriate dal maltempo eccezionale degli ultimi anni, in alcuni casi unica via d'accesso a comuni che cercano il rilancio col turismo paesaggistico e gastronomico, quindi sotto questo punto di vista strettamente penalizzati, sono in uno stato disastroso ormai da diverso tempo. Eppure Palazzo dei Leoni negli anni passati ha autorizzato, appaltato e pagato una gran mole di interventi.
(Alessandra Serio)