MESSINA – Lavori finiti, consegnati e collaudati. Può aprire il parcheggio sopra la Stazione Centrale, dodici anni dopo l’avvio delle opere.
Sarà utile per liberare tutta l’area intorno alla Stazione dalle linee bus che collegano la città con la provincia ed altri capoluoghi siciliani, oltreché con l’aeroporto di Catania. Ci sarà spazio, infatti, per 16 posti bus, una vera nuova stazione dei pullman, che finora in città è mancata, ed anche per 38 posti auto, di cui due per disabili. Una dotazione inferiore rispetto al progetto originale, che ha subìto una variante per evitare interazioni col traffico ferroviario.
I lavori, per un importo di 9 milioni 300mila euro, iniziarono il 5 giugno 2007, affidati al Ccc di Bologna, furono interrotti e ripresero il 9 dicembre 2015. Negli ultimi tre anni, finalmente, l’accelerazione sperata, che ha portato all’ultimazione lo scorso 28 febbraio. Il 19 marzo la consegna alla stazione appaltante, cioè al Comune, con verbale sottoscritto dal responsabile unico del procedimento, dove viene certificato che “le opere sono fruibili e funzionali viste le risultanze delle prove di carico attestate dalla Relazione a Struttura Ultimata del direttore dei lavori e del completamento degli allacci idrici”.
Il 26 marzo, infine, tre giorni fa, è stato emesso il certificato di collaudo statico a firma dell’ing. Armando Mellini.
L’impalcato misura 130 metri x 41, per una superficie destinata a parcheggio pari a 5mila 352 metri quadri, oltre alla rampa di accesso di 165 x 7 metri, comprensiva di marciapiede pedonale idoneo per disabili, tutto dotato di impianti di illuminazione, smaltimento acque meteoriche e rete idrica antincendio. Proprio quella rampa di accesso servirà, in una prima fase, da corsia di passaggio per consentire le verifiche ed eventuali lavori sul cavalcavia.
All’ingresso del parcheggio, è previsto uno spazio di 55 x 4 metri destinato alla posa di box prefabbricati leggeri da adibire a biglietteria, eventuali altri uffici e wc chimico. Peccato che tutto questo, invece, non sia ancora pronto e che, soprattutto, nel progetto non sia stato neppure previsto un collegamento diretto, tramite scale e ascensori, con la stazione sottostante dei treni.
Così, chi con mezzo pubblico o privato dovesse arrivare al nuovo parcheggio dovrebbe poi uscire a piedi, percorrere un tratto di cavalcavia fino a via La Farina e, da qui, sempre a piedi, spostarsi verso la Stazione. Un percorso di sicuro non agevole, che non ne incentiva l’utilizzo. In una prima fase, perciò, i bus potrebbero dover lasciare i passeggeri alla stazione, come al solito, e poi sostare al nuovo parcheggio da usare solo come area di stoccaggio.
Un problema di cui si è già parlato ma la cui risoluzione non è ancora stata definita. Nel frattempo, ieri, con la delibera numero 201, la giunta comunale ha preso atto della fine dei lavori, della “sussistenza delle condizioni per procedere alla messa in esercizio per l’utilizzo pubblico del parcheggio” e ne ha disposto “la messa in esercizio e la pubblica fruizione”. In attesa di stabilire tempi e modi di fruizione, via al parcheggio gratuito per le auto.
(Marco Ipsale)