Politica

“Parcheggio d’interscambio Papardo da eliminare”, assemblea pubblica

MESSINA – Il Comitato 3S, guidato dall’ingegnere Gaetano Sciacca, promuove un’assemblea pubblica nel parcheggio d’interscambio di viale Stagno D’Alcontres (parte bassa), alle 10,30, oggi sabato 18 gennaio. E chiede l’eliminazione del parcheggio d’interscambio al Papardo.

“Sono invitati cittadini, rappresentanti del quartiere, dell’amministrazione, consiglieri comunali e tutti coloro che sono interessati alle problematiche del Viale Papardo, anche alla luce della prossima realizzazione di un Mc Donald’s”.

In primo piano i problemi nella viabilità. Da ricordare le critiche che da tempo il Comitato fa alla Giunta Basile in termini di piste ciclabili, isole pedonali e parcheggi.

Questo l’ordine del giorno:

1) “La realizzazione del parcheggio d’interscambio nel viale Stagno D’Alcontres ha gravemente compromesso la viabilità lungo un’arteria strategica;

2) la grave condizione di dissesto idrogeologico del torrente Papardo specialmente nel tratto a monte;

3) l’assenza di Opere di Urbanizzazione primaria quale soprattutto strade a partire dall’Ospedale Papardo fino a Faro Superiore;

4) il campo di rugby senza accesso (si deve guadare il torrente);

5) le previste piste ciclabili lungo il viale Papardo -Stagno D’Alcontres;

6) il progetto per l’immissione di notevoli quantitativi d’acqua provenienti da altri bacini imbriferi – acque del lungolago di Ganzirri – nel torrente Papardo;

7)la complessiva urbanizzazione dell’area dove insistono importanti strutture pubbliche e private rende la zona a rischio”.

Evidenzia il comitato di Sciacca: “A tutto questo si aggiunge la prevista realizzazione di un Mc Donald’s in adiacenza all’esistente Centro Commerciale e lungo il limitrofo torrente Papardo – Viale Stagno D’Alcontres. A scanso di equivoci si dice sin d’ora di non essere contrari a dotare l’area di strutture commerciali o di svago o tempo libero che anzi arricchirebbero il quartiere. Ma siamo contrari al parcheggio d’interscambio, che va eliminato. Condizione iniziale per qualunque opere si vada a realizzare nella zona. Anche il nuovo centro ospedaliero privato, che si sta realizzando, nella medesima area compromette la sicurezza della zona. Restituiamo la libertà di movimento ai cittadini”.