“Ieri sera, intorno alle 19, ho preso la mia auto al piano inferiore del parcheggio La Farina e mi sono recata all’uscita. Poggio il bancomat ma non succede nulla e la sbarra non si alza. Dopo un po’ arriva un operatore che mi dice che non funziona e si deve andare al piano superiore a pagare. Così parcheggio di nuovo e devo salire le scale, col mio bimbo piccolo in braccio, e fare la fila. Il pos non funziona neanche qui, per fortuna ho con me degli spiccioli. Un signore davanti ne è sprovvisto e gli viene detto che gli sarà aperta la sbarra ma deve tornare a pagare entro tre giorni per evitare una sanzione di 70 euro. Metti che uno non può tornare… non è giusto”.
Raccogliamo un’altra segnalazione di quel che avviene, a quanto pare non casualmente, al parcheggio La Farina. Era già successo la scorsa settimana e “gli operatori mi hanno confermato che non è la prima volta – prosegue la nostra lettrice -, anzi che negli ultimi giorni succede sempre nel tardo pomeriggio. Tra l’altro non c’è nessun avviso all’ingresso, ce ne si accorge solo quando la sbarra non si alza all’uscita e arriva l’operatore”.
E’ evidente che c’è un problema da risolvere. Che il pos non funzioni una volta può capitare ma se si ripete non si può fare finta di nulla e abbandonare i cittadini ai disagi. Anche perché l’alternativa è davvero scomoda, pure a causa dell’impossibilità di pagare in contanti al piano inferiore. Senza dimenticare il fatto che c’è il rischio che scatti l’ora successiva e quindi si debba pagare di più. Solo un euro in più ma non si possono far pagare i disservizi ai cittadini.
Già la scorsa settimana avevamo chiesto una risposta ad Atm e non era arrivata, rinnoviamo l’invito.