MESSINA – Sarà Messina Social City a gestire il Parco “Aldo Moro”, con la manutenzione e la cura del verde pubblico affidata, invece, a Messina Servizi Bene Comune. L’ufficialità è arrivata con la delibera di Giunta n.143 del 5 aprile scorso, proposta dall’assessore Francesco Caminiti e approvata dall’amministrazione guidata dal sindaco Federico Basile.
Nel documento si legge che è stato chiesto di predisporre “l’atto deliberativo all’azienda speciale Messina Social City, affinché svolga, in virtù di quanto disposto dal contratto di servizio vigente, attività volte a realizzare in questo rinnovato spazio verde un punto di riferimento per i cittadini di tutte le età, realizzando un microcosmo di attività e iniziative. Un punto di incontro e di crescita per cittadini di tutte le età e un’oasi di verde dove cultura, socialità e impegno sociale si fondono per dare vita al parco che dovrà rappresentare un modello di rigenerazione urbana”.
Di fatto, è ciò che l’azienda guidata da Valeria Asquini fa anche, ad esempio, a Villa Dante. E poi la manutenzione e cura del verde pubblico del Parco “Aldo Moro”, che “sarà effettuata dalla società Messina Servizi Bene Comune SpA in virtù di quanto disposto dall’art. 21 del contratto di servizio vigente”.
Del Parco “Aldo Moro” ha parlato lo stesso Caminiti durante la commissione del 9 aprile, presieduta da Emilia Rotondo. Ha prima spiegato che “entro un mese completeremo il parco”. Poi ha aggiunto: “Gli interventi del verde sono completati, ora stiamo curando alcuni dettagli come i muri di cinta o il cancello di ingresso, di cui si sta occupando l’Ingv. Sono interventi collaterali che pensiamo di completare entro un mese”. La possibile apertura, inizialmente prevista in aprile, dovrebbe slittare a maggio.