Tante e diversificate proposte sono emerse dall'assemblea nazionale di Federparchi che si concluderà quest'oggi con una tavola rotonda al "Castello Gallego" di Sant'Agata di Militello al termine di una tre giorni di relazioni e confronto fra le realtà dei Parchi Regionali.
Il convegno che originariamente si sarebbe dovuto svolgere nelle Marche, su iniziativa del presidente Giampiero Sammuri è stato spostato in Sicilia per manifestare solidarietà e vicinanza all'azione di legalità e sviluppo intrapresa da Giuseppe Antoci, il Presidente del Parco dei Nebrodi, già da mesi posto sotto scorta dopo una serie di intimidazioni e vittima di un agguato poco più di un mese addietro tra i centri di Cesarò e San Fratello.
Tema principale è il ruolo dei Parchi Regionali in un contesto di legislazioni sovrapposte, di confusione amministrativa basti pensare alla sorte di quelle Riserve Naturali prima gestite dalle soppresse Province, ai problemi di natura economica legate ai bilanci ed ai tagli nei trasferimenti, ma anche in termini di prospettive future.
Ed in questo l'azione del Parco dei Nebrodi, per certi versi è stata esemplare di un modello aggregativo quale nuovo soggetto intermedio tra le istanze dei Comuni, espressione del territorio e le loro esigenze di programmazione e sviluppo, e una direzione delle regioni caratterizzate da una elefantiaca macchina burocratica, spesso poco produttiva e collaborativa.
L'attività dei Parchi, però, è principalmente destinata alla conservazione e alla fruizione del patrimonio naturalistico, e tutto ciò non può che avvenire nel rapporto con i suoi abitanti, con l'incentivo delle produzioni tipiche locali e con l'affermazione di uno sviluppo turistico sostenibile.
Nelle relazioni dei rappresentanti dei vari parchi nazionali giunti in Sicilia per una tre giorni di incontri aperti domenica a Palermo, si è espresso l'esigenza di uniformare legislativamente la materia, ma anche di avviare un progressiva razionalizzazione dell'intero sistema, procedendo anche a qualche fusione in ambito territoriale a fronte anche all'auspicata nascita di altri.
Una razionalizzazione, infine, auspicata riguarda le piante organiche del personale specie in quei casi conclamati di sproporzione tra dipendenti e numero dei dirigenti. Altro aspetto dibattuto è rappresentato dalla composizione dei consigli esecutivi e l'auspicio che oltre ad amministratori locali, vi siano inseriti anche espressioni della società civile e dell'associazionismo come Legambiente.
Infine, dalla manifestazione parte sempre per iniziativa del presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri la candidatura in ambito all'Europarc per un riconoscimento europeo, il premio "Alfred Toepfer" (l'assegnazione avviene mediante votazione a carattere europeo in ottobre) per Antoci.
(Giuseppe D'Amico)