Il progetto sul parcheggio multipiano Zaera nord è pronto ad essere definitivamente archiviato. Da palazzo Zanca fanno infatti sapere che è in itinere la procedura di rescissione del contratto con la ditta Fondachello Immobiliare di Catania, incaricata di realizzare il parcheggio nell’area in cui sorge attualmente il mercato. L'iniziativa, adottata prima dell'insediamento dell'Amministrazione Accorinti, è stata originata dal mancato rispetto dei termini contrattuali da parte della suddetta ditta.
In alternativa alla costruzione della struttura, l’esecutivo di Palazzo Zanca sta già valutando delle proposte che consentirebbero una manutenzione ordinaria o straordinaria del mercato esistente, «anche nell'attesa – si legge in un comunicato – di comprendere l'ammontare dei fondi necessari alla redazione di un progetto di recupero dell'area che dia nuovo decoro al mercato».
«La priorità dell'Amministrazione – ha evidenziato l'assessore al commercio, Patrizia Panarello – è quella di trovare una soluzione in tempi brevi alle problematiche relative al mercato Zaera, per dare risposte effettive ai lavoratori che da anni svolgono la loro attività in quell'area in condizioni difficili».
Nei cassetti di Palazzo Zanca giace un vecchio progetto sul mercato Zaera, che risale al 2010 e prevede interventi di manutenzione straordinaria e che già il commissario straordinario Luigi Croce si era mostrato propenso a rispolverare.
Il progetto di restyling interviene principalmente sulla parte centrale dell’area riorganizzandola totalmente. «E‘ infatti prevista – si legge nella relazione tecnica – la modifica dell’altimetria del terreno passando dai tre livelli attuali ad un unico livello che segue le pendenze della limitrofa via Cesare Battisti permettendo così la piena fruibilità dell’area anche ai disabili. Si ridefinisce il sistema degli ingressi, realizzandone due per il pubblico lungo la via Cesare Battisti utilizzabili per lo scarico e carico merce e l’attuale ingresso lungo il viale Europa viene mantenuto come ingresso di servizio per gli operatori e come eventuale via di fuga così come quello antistante lo spazio di isolamento dell’adiacente isolato».
Tra gli interventi sono, inoltre, previsti la collocazione di box prefabbricati dotati di pavimentazione e di bagni igienici e la realizzazione di un nuovo sistema generale di smaltimento delle acque reflue e dell’impianto elettrico dell’intera area.(DLT)