Il candidato di Cambiamo Messina dal basso vorrebbe continuare questa campagna elettorale per altri tre mesi per l'entusiasmo vissuto in queste settimane. Durante l'incontro di oggi ha annunciato delle novità che riguardano la nuova concessione della Rada.
La festa di chiusura della campagna elettorale sarà questa sera dalle 18 a Piazza Casa Pia. Un’altra festa si farà invece dopo il voto, a prescindere da quale sarà il risultato. Il motivo? “Perché noi abbiamo già vinto”. E’ più grintoso del solito Renato Accorinti che sembra non sentire la stanchezza di questa campagna elettorale e scherzando ha aperto l’ultimo incontro di oggi dicendo che sarebbe bello se rinviassero queste elezioni al 15 settembre perché l’esperienza di questi mesi, l’energia, il calore, la partecipazione, sono stati “pazzeschi”. Per Renato Accorinti Messina sta già cambiando, lo hanno dimostrato i tanti giovani, meno giovani, professionisti, gente di tutte le estrazioni, avvicinandosi al suo movimento che ha messo in campo passione, credibilità e anni di battaglie sulla strada. A chi invece ha voluto speculare, attaccando “Cambiamo Messina dal basso”, restituisce al mittente ogni attacco e ribadisce che questo è e sarà solo un movimento propositivo, di rottura con il passato e fatto dalle idee di chi vuole impegnarsi. “Ci sarà un motivo se Ninni Bruschetta, Ugo Mattei, Paolo Fresu, Giovanni Impastato, Pietro Campagna, Luca e Angela Manca, Roy Paci e moltissimi altri ci hanno messo la faccia e sono con noi, la gente ha capito”.
Questo ultimo appuntamento il professore no pontista lo ha dedicato ad uno dei temi caldissimi di questa campagna elettorale, la liberazione della Rada San Francesco e annuncia di essere riusciti a far lasciare nel bando dell’Autorità Portuale una porta aperta. “A seguito della nostra proposta di utilizzo del Molo Norimberga in alternativa alla Rada S. Francesco, abbiamo avviato contatti istituzionali con i soggetti partecipanti al tavolo tecnico (Ufficio Mobilità del Comune, Capitaneria di Porto, Autorità Portuale), discutendo nel dettaglio alcuni aspetti di potenziale criticità della proposta. Ribadendo che l’ipotesi ha una possibile praticabilità solo a partire dal prossimo dicembre, data prevista per il ripristino della piena operatività degli attuali approdi di Tremestieri (che consentono l’assorbimento integrale dell’attuale traffico gommato pesante), rileviamo che molti soggetti istituzionali hanno convenuto con noi che importanti e seri problemi alla città sono causati dall’assenza di controllo sul sistema di vigilanza sul rilascio dei pass e dalla incompletezza delle iniziative assunte per una risoluzione strutturale degli attuali problemi, a cominciare dalla insufficienza delle aree di stoccaggio a Tremestieri. Soprattutto, lo stesso Presidente De Simone, a conclusione della riunione, ha ribadito con forza la necessità di inserire elementi che prevedano la possibilità di revocare la concessione in qualsiasi momento nel caso in cui si risolvano tutte le criticità, come recita il verbale della riunione. Per Cambiamo Messina dal basso questa è già una prima battaglia vinta. Sarà dunque necessario che il bando sia accompagnato da un progetto di ridisegno funzionale dell’attuale assetto degli approdi (per traghettamento, per crociere, per navi veloci), che preveda la realizzazione degli interventi che consentono la rimozione dei fattori che attualmente ostano al trasferimento delle attività di traghettamento al molo Norimberga; che la stessa concessione preveda, come indicato dal Presidente De Simone, la revoca ed il trasferimento delle attività di traghettamento al molo Norimberga, non appena risolte le criticità esistenti; che, non appena recuperata la piena fruibilità degli scivoli di Tremestieri, si avviino nelle fasce orarie, nei giorni e nei periodi più idonei, opportune sperimentazioni per l’operatività della soluzione alternativa; che venga emessa una ordinanza sindacale per evitare l’ingresso in città dei mezzi pesanti eventualmente sbarcati alla Rada S. Francesco.
(Francesca Stornante)
col molo norimbega si sposta il traffico da una parte all’altra e non risolve nulla,anzi paralizza il centro.
Molte idee (è un eufemismo) e tutte rigorosamente prive di senso e scoordinate tra loro. Per questo lo voterò come sindaco, io spero che Messina lo elegga sindaco al primo turno, ma che non voti la sua lista. Solo così salveremo Messina dal gioco sporco dei politici per ogni stagione.. e dal movimentismo vacuo dello stesso Accorinti.
Carissimo Renato ACCORINTI, in questa campagna elettorale sei stato entusiasmante, hai acceso le speranze dei messinesi, parlato di rinascita dei rapporti umani e politici, quelli che arricchiscono una comunità e migliorano la qualità della convivenza civile. Sei il mio preferito tra i candidati da me prescelti per la volata finale, insieme a TINAGLIA e SAIJA. La tua presenza in Consiglio Comunale è indispensabile. BUONA FORTUNA, RENATO.
A chiunque dei tre va augurata buona fortuna perchè il lavoro che li aspetta sarà molto difficile, e ne avranno veramente bisogno.
io vedo un sacco di ricilciati
E tutta la grande lotta per eliminare i Tir su Boccetta? Adesso i Tir ce li ritroviamo dovunque. Ma che bello! Questa si che è partecipazione, tutta la città partecipa 🙂