Politica

Passaggi di carriera in MessinaServizi, Pergolizzi e Russo scrivono al sindaco

“Sono pervenute informalmente agli scriventi informazioni circa l’intenzione dei vertici della MessinaServizi Bene Comune S.p.A, di procedere all’emanazione di provvedimenti formali di inquadramento superiore in favore di alcuni dipendenti in servizio presso la stessa, alla luce di mansioni superiori svolte rispetto il livello attuale di inquadramento e/o in ragione di posti vacanti previsti nella nuova pianta organica in fase di prossima approvazione”. I consiglieri comunali Nello Pergolizzi e Alessandro Russo accedono i riflettori sul personale di Messinaservizi e interrogano il sindaco Cateno De Luca, che ha la delega alle società partecipate.

In premessa del documento , i due esponenti del Civico Consesso scrivono che “alcuni dipendenti, a tutt’oggi, risulterebbero titolari di un riconoscimento in busta paga di indennità accessorie a vario titolo (super minimi – bonus, straordinario, ecc.); e che, da informazioni riportate dagli organi di informazione, la Società avrebbe manifestato l’intenzione di procedere all’attivazione di procedure concorsuali per l’assunzione di diverse unità di personale”. Ricordano che “la Società, nei prossimi mesi, potrebbe essere posta in liquidazione”.

Pergolizzi e Russo non condividono quanto sta accadendo dentro Messinaservizi , ritenendo che “non si può considerare perfettamente compatibile ad una moderna ed efficiente amministrazione una politica contrattuale che favorisce avanzamenti di carriera disconoscendo la normativa di riferimento e il CCNL di settore e non risulta opportuno procedere all’approvazione di una nuova pianta organica e all’attivazione di nuove assunzioni in una società in pre – liquidazione in precarie condizioni finanziarie e che, peraltro, dovrebbe gestire solo l’ordinaria amministrazione”.

I due consiglieri interrogano quindi il sindaco De Luca, Se quali urgenti iniziative intenda adottare in merito e se non ritenga, altresì, di intervenire affinché vengano scongiurate eventuali conseguenze antieconomiche, invitando la Società MessinaServizi Bene Comune S.p.A. al rispetto delle regole comportamentali della buona amministrazione; di conoscere se le procedure sopra descritte che intenderebbero seguire i vertici della Società siano rispettose della normativa vigente in materia e del C.C.N.L. di settore”.

Per Pergolizzi e Russo, l’autonomia di una Società a partecipazione pubblica non può spingersi “al punto di disconoscere le più normali regole di democrazia e trasparenza, evitando lo svolgimento di selezioni interne al fine di garantire pari trattamento tra tutti i dipendenti, venendo meno a quanto previsto all’articolo 97 della Costituzione per il pregiudizio arrecato al buon andamento della pubblica amministrazione”.