Lavoratori a MessinaServizi, è fatta: la saga si chiude con il finale previsto

Ormai è fatta. Mancano solo pochi giorni, tappe e date sono state fissate e al termine della prossima settimana tutti i lavoratori di Messinambiente diventeranno ufficialmente dipendenti della nuova MessinaServizi Bene Comune. La lunghissima operazione che in questi mesi è rimasta intrappolata in una matassa che sembrava destinata a non essere sbrogliata, finalmente arriva alla soluzione. Una soluzione che in realtà era chiara già 8 mesi fa, quando iniziò la guerra sul transito dei quasi 500 lavoratori che per vent’anni hanno lavorato per Messinambiente. Polemiche, scontri, lunghissime riunioni, dibattiti infuocati: la strada che ha portato al risultato di oggi è stata tortuosa, in salita, piena di ostacoli e sembrava non finire mai. Invece l’incontro che ieri ha messo ancora una volta allo stesso tavolo i sindacati, l’assessore Daniele Ialacqua, MessinaServizi, i legali, è finito con delle certezze: da giovedì via alle firme dei nuovi contratti per i lavoratori di Messinambiente. Esattamente com’era accaduto con l’Ato3, saranno licenziati dal Liquidatore Giovanni Calabrò e contestualmente assunti dalla Srr con cessione del contratto a MessinaServizi. Per una parte di loro, i 101 che sono stati assunti dopo il 2009 a seguito di sentenza, ci sarà trasferimento diretto perché non rientrano nei casi previsti dalla Legge 9, anche se su questo fronte si cercheranno ulteriori strade dopo il 1 maggio.

"Abbiamo portato a compimento quello che con coerenza abbiamo sempre rivendicato essere la soluzione unica e finale di questa vertenza: il transito dei lavoratori da Messinambiente a MessinaServizi attraverso il passaggio tramite Srr, secondo quanto prevede la Legge regionale 9 del 2010. Finalmente oggi si chiude una trattativa che in questi mesi ci ha visto difendere a ogni costo questa procedura che per noi è sempre stata l'unica in grado di garantisce tutti i lavoratori nel pieno rispetto delle normative vigenti". Lo affermano con grande soddisfazione i segretari di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, Lillo D’Amico, Michele Barresi e Pietro Fotia, al termine della riunione che si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Zanca e che è servita per chiudere il cerchio sulla querelle che ha tenuto in ostaggio l'operazione MessinaServizi per troppi mesi. Oggi si è messo un punto che consente di iniziare a scrivere una nuova pagina per i servizi di igiene ambientale della città, una pagina che inizia nell’assoluto rispetto dei diritti di tutti i lavoratori e della legge.

"È stato fissato un cronoprogramma che detta le tappe che adesso porteranno tutti i dipendenti di Messinambiente alla nuova MessinaServizi Bene Comune. Il prossimo giovedì 26 aprile, dalle 11.30 alle 17, e venerdì 27, dalle 9.30 alle 13.30, i 384 lavoratori inseriti nella dotazione organica della Srr firmeranno il contratto con la Srr, contratto che poi sarà ceduto alla MessinaServizi, così come era accaduto a ottobre per i 51 ex Ato3. I 101 dipendenti assunti dopo il 31 dicembre 2009, e che per questo non rientrano nella dotazione organica, transiteranno temporaneamente in modo diretto senza il passaggio intermedio della Srr. Per senso di responsabilità e coerenza – continuano D’Amico, Barresi e Fotia – abbiamo accettato questa procedura che intanto consentirà di concretizzare il passaggio e di mettere la MessinaServizi nelle condizioni di poter finalmente lavorare a pieno regime. Allo stesso modo però torneremo a discutere la questione che riguarda i 101 perché gli strumenti per inserirli nella dotazione organica della Srr ci sono e non vogliamo si creino discriminazioni o vie preferenziali per nessuno” spiegano i segretari di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.

“Allo stesso modo è stato deciso di rinviare anche il confronto su ferie, Tfr e ogni altro aspetto che ancora merita ulteriori approfondimenti. Anche su questo fronte il nostro obiettivo resterà sempre la tutela di tutti i dipendenti e dei loro sacrosanti diritti che invece qualcuno in questi mesi ha provato a sacrificare sul piatto delle trattative”.

Per i sindacati la firma sul verbale della riunione rappresenta una grande vittoria perché “è il risultato di una battaglia portata avanti con coraggio e determinazione, a sola tutela del lavoro, dei diritti dei lavoratori e della nuova società che per noi non poteva nascere affondando le radici sulle macerie di Messinambiente. Quella che era stata definita con poco fairplay minoranza tra i lavoratori si è dimostrata oggi, com’era prevedibile, la maggioranza responsabile all’atto delle soluzoni”.
Francesca Stornante