«L’iter per il passaggio dei lavoratori da Messinambiente a Messinaservizi Bene Comune è in corso e dovrà essere concluso entro l’anno, nell’interesse dei lavoratori e della città. Non consentiremo a nessuno di rallentare, sospendere o interrompere questo iter». L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, interviene duramente sulla vicenda relativa all’avvio dell’operatività di Messinaservizi Bene Comune e sul “clima” che si è creato. A scatenare lo scontro, l’ultima nota firmata dal commissario della Srr Ettore Ragusa che annuncia la sospensione di tutte le procedure di trasferimento del personale di Messinambiente a causa della mancata consegna della documentazione da parte della società di via Dogali. Ragusa elenca tutti i solleciti recapitatati dal 12 ottobre ad oggi, ma a quanto pare manca ancora all’appello una serie di documenti necessari al passaggio del personale. E per questo ha lanciato un segnale chiarissimo stoppando, per il momento, tutto l’iter. Ialacqua però non ci sta e attacca a muso duro.
«Il percorso è stato concordato con tutte le parti in causa, alla luce del sole, nel rispetto della normativa ed è stato esplicitato in assemblee con i lavoratori ed in occasioni pubbliche. Chi intende boicottare o “sporcare” con illazioni ed intimidazioni questo percorso ne dovrà rispondere nelle sedi opportune».
Il riferimento dell’assessore è anche all’ennesimo atto d’intimidazione ai danni della società, ma non solo. «Domenica prossima – conclude Ialacqua – scade il termine del bando per la selezione del nuovo direttore generale della Messinaservizi Bene Comune. Mi dicono sia già arrivato un buon numero di domande rispetto al precedente bando, il che fa ben sperare e ci consentirà di riempire una casella importante nel nuovo organigramma dell’ente gestore».
Francesca Stornante