MESSINA – Un Consiglio d’amministrazione fermo e nessun atto dal 31 ottobre. In quella data l’annuncio: il sindaco Federico Basile nominava i componenti del Cda della Società Patrimonio Messina Spa: presidente Ivano Cantello e componenti del Consiglio d’amministrazione Ivan Cutè e Giusi Calanni Fraccono (nella foto freschi di nomina con il sindaco). Ma per motivi burocratici, legati a un nulla osta per poter svolgere l’attività, Cantello non è entrato in funzione. E, ora, o la situazione si sblocca oppure nei prossimi giorni il sindaco potrebbe nominare un nuovo presidente, attingendo dal bando.
In precedenza, a guidare Patrimonio Spa è stato Roberto Cicala, ora assessore comunale e uomo chiave per l’informatizzazione del Comune.
Lo scorso aprile il presidente Cicala annunciava a Tempostretto la “consegna dei lavori per la creazione dei fascicoli degli immobili Erp, Edilizia residenziale pubblica, appartenenti al Comune”. 1324 alloggi distribuiti in quindici lotti della città, con “l’obiettivo di rispondere ai problemi strutturali nell’affrontare l’emergenza casa. Il tutto in linea con i compiti del nostro organismo: la gestione, dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale”.
Otto mesi dopo attendiamo risposte dai vertici della partecipata. Ecco cinque punti cruciali per rispondere alla domanda sociale e al problema abitativo.