Il Comune di Messina e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali hanno avviato una collaborazione finalizzata a promuovere azioni a sostegno della gestione del “patrimonio verde”. Nei giorni scorso la giunta De Luca ha approvato una delibera proposta dall’assessore al ramo Massimo Minutoli contenente il Protocollo d’intesa che sancisce formalmente “la collaborazione, lo scambio, e la valorizzazione delle professionalità e delle reciproche esperienze tra il Comune e l’Odaf di Messina”.
In virtù della legge n. 10 del 14 gennaio 2013, le Regioni, le provincie e i comuni, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e delle risorse disponibili, promuovono l’incremento degli spazi verdi urbani, di “cinture verdi” intorno alla conurbazione per delimitare gli spazi urbani.
Mediante il di Protocollo d’intesa, che ha una durata di 5 anni , il Comune e l’ODAF di Messina si impegnano alla reciproca collaborazione per tutte le materie inerenti i temi ambientali, tutela e protezione del territorio, dissesto idrogeologico, dell’agricoltura e della selvicoltura urbana e non. La sinergia mira a migliorare i servizi al cittadino e promuovere e valorizzare la cultura del proprio patrimonio storico – culturale e ambientale, favorendo lo sviluppo sostenibile di Messina.
Il Comune si impegna inoltre a coinvolgere l’ODAF di Messina negli atti di indirizzo delle politiche di gestione in materia di ambiente, tutela e protezione del territorio, dissesto idrogeologico, agricoltura e selvicoltura urbana e non, del Piano Regolatore Generale e degli studi Agricoli Forestali. Per la stesura di studi, indagini, progettazione e, comunque di altre attività inerenti il progresso e lo sviluppo della agricoltura e selvicoltura locale e degli aspetti ambientali e territoriali alla stessa connessi.
In base a quanto previsto nel Protocollo d’intesa, sarà istituito un Tavolo Tecnico Permanente, che sarà convocato e coordinato dal sindaco (o da un suo delegato) con cadenza mensile o ogni qual volta se ne ravveda l’esigenza. Sarà composto da sei membri: il sindaco del Comune di Messina, (o da un suo delegato); l’assessore al Verde Pubblico e Decoro Urbano della Città di Messina, (o da un suo delegato) il Dirigente dei Servizi Ambientali; il Presidente dell ‘ODAF di Messina (o da un suo delegato); due Agronomi nominati dal Presidente ODAF, un esperto agronomo di fiducia per l’amministrazione. Inoltre, il Comune avrà la facoltà di nominare di volta in volta altri due componenti, in relazione alla natura degli argomenti trattati nella specifica seduta del Tavolo Tecnico, tra figure dell’amministrazione, esperti incaricati dalla stessa, Assessori o Dirigenti, o comunque soggetti che in maniera discrezionale possano apportare un contributo significativo alle tematiche affrontate.
Il Comune di Messina e l’ODAF di Messina a collaboreranno per la redazione del Regolamento del Verde, di cui il Comune deve dotarsi.
Palazzo Zanca si rende anche disponibile a concedere all’ODAF di Messina l’uso gratuito di spazi comunali per lo svolgimento di eventi ed attività di divulgazione e formazione e ad accogliere Dottori Agronomi e Dottori Forestali, iscritti all’Albo dell’ODAF di Messina per consentire lo svolgimento di un periodo di tirocinio formativo presso le proprie strutture.
Dal canto suo, l’ODAF di Messina si impegna ad intervenire con elevato livello di professionalità ogni qualvolta verrà interpellato sui seguenti temi specifici, già condivisi con il Comune, quali valorizzazione, promozione e tutela in materia di: paesaggio, qualità dell’ambiente e del territorio, e sviluppo ecosostenibile, nel rispetto della vocazione naturale dei luoghi; verde urbano, parchi, giardini storici, verde cimiteriale, fontane monumentali ed alberature stradali; “orti urbani” e “orti sociali”; cultura agro-forestale e delle tradizioni connesse all’attività produttiva; produzioni agro-silvo-pastorali del territorio; studi ed indagini in tematiche rilevanti per il “patrimonio vegetale e faunistico” della città e per l’ambiente in generale; azioni per ridurre il dissesto idro-geologico.
L’Ordine potrà altresì garantire il proprio contributo professionale per l’organizzazione di manifestazioni volte alla valorizzazione del territorio comunale ed allo sviluppo territoriale rurale e silvicolturale locale e del prodotto agro-alimentare siciliano.D