Un’auto incendiata e distrutta a Montagnareale. I carabinieri di Patti hanno indagato e scoperto che il proprietario aveva da poco una relazione con una ragazza di un paese vicino. Sui luoghi dell’incendio, c’era l’ex fidanzato della ragazza, lasciato lo scorso mese. Il giorno prima era andato a casa della ex, aveva preteso di controllare il suo cellulare e, al suo rifiuto, l’aveva aggredita e insultata.
Il giorno seguente, prima d’incendiare l’auto del nuovo compagno della donna, aveva continuato a insultarla tramite telefonate e messaggi.
Il sostituto procuratore di Patti, Andrea Apollonio, ha chiesto gli arresti domiciliari per un 29enne, misura emessa dal giudice del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò.
Così i carabinieri di Patti hanno arrestato e portato ai domiciliari il 29enne, a disposizione del giudice. E’ ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori aggravati in danno della ex fidanzata e danneggiamento seguito da incendio ai danni del nuovo compagno della donna.