Rifiuti: ferma la differenziata, Caruter in rodaggio. Intanto l’Aro muove i primi passi.

Si ferma il servizio di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale. Dopo la rescissione del contratto da parte della Dusty in città si fa quel che si può per gestire la situazione d’emergenza, in attesa che la ditta Caruter, nuovo soggetto incaricato di espletare il servizio fino alla fine del 2013, entri a pieno regime. Nel frattempo si è in attesa di sciogliere il nodo relativo all’utilizzo dei contenitori di raccolta differenziata distribuiti sul territorio dalla vecchia società e dare modo alla nuova di organizzarsi col porta a porta. L’obiettivo resta quello di riattivare il servizio al più presto per non gettare al vento i buoni risultati ottenuti finora. Contemporaneamente l’Ambito di raccolta ottimale (Aro) “Comune di Patti” muove i primi passi a prescindere dalla costituzione della Srr, ad oggi ancora impantanata in una serie infruttuosa di riunioni. Come già evidenziato in precedenza si è deciso di andare da soli «sulla scorta – hanno spiegato da Palazzo dell’Aquila – di una attenta analisi costi/benefici legata alle caratteristiche e all’orografia del territorio pattese». Niente soluzioni consortili, dunque, al contrario di quanto era stato ipotizzato qualche mese fa, quando più volte si era discusso della possibilità di istituire un Aro intercomunale che potesse includere anche i comuni di Librizzi, San Piero Patti, Gioiosa Marea e Montagnareale. Alla fine, però, si è deciso di andare da soli, nella convinzione che “chi fa da se fa per tre”. Adesso l’Aro “Comune di Patti” avrà il compito di redigere un piano di intervento per il quale a giorni verrà dato incarico ad un professionista esperto. Piano che riguarderà l’organizzazione e l’ottimizzazione dei servizi di raccolta, conferimento e spazzamento, quelli cioè che il comune potrà gestire in autonomia rispetto alla costituenda Srr. Passaggio successivo l’espletamento di una gara triennale che metta al riparo da episodi simili a quello spiacevole verificatosi con Dusty. Altro aspetto di non poca rilevanza è quello relativo alla possibilità da parte dell’Aro di istituire isole ecologiche o Centri comunali di raccolta (Ccr): luoghi dove i cittadini possono direttamente conferire i rifiuti differenziati ricevendo in cambio piccoli incentivi e benefit, come ad esempio buoni sconto da spendere nei supermercati. Al momento, però, tocca gestire l’emergenza: su Patti la Caruter ha distaccato ben 16 unità lavorative. Undici sono gli ex Ato rientrati alle dirette dipendenze del comune; gli altri cinque sono ex lavoratori Dusty assunti dalla società brolese.