E’ finalmente arrivato il via libera della Regione sulla bozza della Valutazione Ambientale Strategica, legata all’approvazione del piano regolatore portuale. La prossima settimana l’Autorità Portuale trasmetterà il rapporto ambientale completo insieme al piano all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Da quel momento “scatteranno” i 60 giorni di tempo massimo previsti dal Patto per la Falce per dare l’esito definitivo.
E’ quanto emerso dal tavolo tecnico tornato a riunirsi nei locali del rettorato, al quale hanno preso parte il rettore Pietro Navarra ed il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, Giovanni Moschella; per l’Assessorato regionale all’Energia il capo di gabinetto vicario Nicola Barbalace; per l’Assessorato regionale ai Beni Culturali il soprintendente Orazio Micali; per il Comune di Messina l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici, Sergio De Cola; per l’Autorità Portuale il presidente Antonio De Simone, il segretario generale Francesco Di Sarcina e la prof.ssa Francesca Moraci.
E’ stato poi affrontato il tema relativo alla bonifica della Cittadella. Attraverso un confronto tra Comune di Messina e Assessorato regionale all’Energia, si sta studiando la possibilità di ripristinare un precedente finanziamento per una modifica di variante presentata da Palazzo Zanca alla Regione, relativamente a un primo intervento. È, però, necessaria un’integrazione di documentazione da parte del Comune, che la prossima settimana provvederà a consegnare quanto richiesto. Sarà il Dipartimento programmazione della Regione Siciliana a riconoscere le somme a copertura dell’intervento.
In più, sempre con riferimento al tema delle bonifiche, nel corso dell’incontro si è discusso dell’inserimento nel Piano regionale delle Bonifiche di alcune aree non incluse dal primo intervento, al fine di potere accedere alle risorse comunitarie. Su questo aspetto, il presidente De Simone ha assunto l’impegno di avviare la stesura di un Piano di Caratterizzazione, funzionale a questa procedura, non appena sarà definitivamente chiuso il contenzioso con il Comune di Messina. Intanto, però, si potrebbero immediatamente inserire in questa pratica le aree già censite in passato attraverso appositi studi (nella zona della Cittadella fortificata), in cui sono emersi livelli di contaminazione. A questo punto, sarà necessaria una risposta da parte degli Assessorati regionali all’Energia ed al Territorio e Ambiente, al fine di capire se queste ipotesi sono percorribili.
Entro i prossimi dieci giorni, tutti i partecipanti al tavolo tecnico daranno riscontro rispetto agli impegni assunti: consegna del Prp, consegna dei documenti inerenti ad un primo finanziamento per la bonifica, definizione di un cronoprogramma per l’inserimento di nuove aree atto a intercettare ulteriori risorse. In conclusione, si è deciso di richiedere alla Presidenza della Regione la disponibilità ad ospitare, entro fine mese a Palermo, una nuova riunione del tavolo tecnico.