La folle corsa ai rifornimenti di benzina, dopo l’iniziale blocco stradale annunciato dal Movimento dei Forconi, ha provocato panico e ansia in gran parte delle città siciliane, contribuendo a creare infinite file dinanzi ai benzinai, con un misto di nervosismo e apprensione che, in alcuni casi, è sfociato in vera e propria violenza.
Sono le 11.40 di sabato e, da poco, il movimento siciliano capeggiato da Mariano Ferro ha annunciato lo sciopero per il giorno successivo. A Giardini, davanti al distributore di Contrada Pallio, si inizia a creare la prima interminabile fila.
Alfio Lo Faro, 70enne catanese, forse colto da insofferenza per la lunga attesa, tampona la macchina davanti. Un banale scontro che si sarebbe potuto risolvere con una stretta di mano e un risarcimento per l’auto tamponata. Invece le conseguenze sono state ben peggiori.
La vittima, accortasi del tamponamento, è scesa immediatamente dalla sua macchina chiedendo il pagamento dei danni. Una richiesta che, però, Lo Faro non ha per nulla gradita. All’intenzione poi di far intervenire le Forze dell’Ordine, il 70enne catanese non ci ha visto più. Presa una chiave da meccanico, ha colpito violentemente l’altro uomo in faccia e sulla testa, tentando poi una goffa fuga a piedi. I carabinieri della Stazione di Giardini Naxos, subito intervenuti, sono riusciti a catturare il fuggitivo, attendendo nel contempo che arrivasse un’ambulanza per soccorrere il ferito. Immediato il trasporto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove all’uomo i medici hanno diagnosticato un trauma cranico e ferite varie. Per lui 12 giorni di prognosi, salvo complicazioni.
Per Lo Faro, invece, già noto alle forze dell’ordine, manette ai polsi ed arresto già convalidato.
Veronica Crocitti