MESSINA – A giugno un operatore sociosanitario è stato preso a pugni dal figlio di un paziente. Cinque giorni fa un paziente psichiatrico ha dato una testata a un medico. Ieri sera un dirigente medico, in servizio al Pronto soccorso generale, è stato schiaffeggiato da un altro paziente psichiatrico. Tre episodi avvenuti all’ospedale Papardo di Messina. E nei mesi di marzo e aprile si sono verificati l’aggressione di una dottoressa, sempre nella salute mentale, e il tentativo di bruciare l’auto di uno psichiatra.
Ieri l paziente, in attesa di essere trasferito in una struttura di Palermo, si è avventato contro il medico dando uno schiaffo e poi scappando.
Sottolinea Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl di Messina: “La misura adesso è colma, si deve intervenire. Faremo un’assemblea sindacale. Il nuovo episodio di violenza ai danni di un dirigente medico del Pronto soccorso dimostra come la situazione al Papardo sia ormai al collasso. I pazienti psichiatrici vengono indirizzati solo in quella struttura ospedaliera perché le altre non accettano pazienti psichiatrici. La misura adesso è colma, devono essere adottati i necessari provvedimenti per mettere in sicurezza il personale sanitario. Esprimiamo la nostra solidarietà al medico aggredito e ai lavoratori del Pronto soccorso del Papardo che sono costretti ad operare in continua emergenza. Per questo motivo il 24 luglio prossimo terremo un’assemblea sindacale”.