E’ andato aventi per alcune ore l’interrogatorio di garanzia dell’ex capo di gabinetto Antonio Ruggeri iniziato poco prima delle 11. E’ stato arrestato dieci giorni fa per peculato. Assistito dal difensore, l’avvocato Laura Autru Ryolo, ha risposto alle domande del Gip Salvatore Mastroeni, il giudice che ha disposto per lui i domiciliari con l’accusa di essersi autoliquidato più di 130 mila euro come compenso di commissario dell’Ato 3, compenso al quale aveva rinunciato e al quale non aveva diritto. Mastroeni si è riservato la decisione sulla richiesta di una misura cautelare meno pesante, avanzata dal difensore. L’arresto dell’ex funzionario e la detenzione ai domiciliari si è resa indispensabile secondo il magistrato perché l’atto col quale si è autoliquidato il compenso risale a 5 giorni dopo le dimissioni. Ovvero quando non ricopriva più alcun incarico all’interno della società d’ambito.