Sebbene con qualche settimana di ritardo qualcosa inizia a “muoversi” nello Stretto di Messina. Salgono infatti a cinque le corse quotidiane dei traghetti da e per Messina.
Le proteste delle scorse settimane, anche eclatanti, ed un lungo lavoro d’interlocuzione hanno finalmente portato all’aumento dei passaggi tra le due sponde. La ministra dei trasporti De Micheli ha firmato il decreto che autorizza la quinta corsa per rendere più fluido il traffico sullo Stretto. Il provvedimento è articolato in modo da dare una doppia risposta alle istanze che provenivano dallo Stretto, espresse con forza oltre che dal sindaco De Luca, dagli Ordini dei Medici di Messina e Reggio Calabria e sposate dal governatore Musumeci. La quinta corsa tra le due sponde (Villa e rada San Francesco) è importante per fluidificare il traffico e agevolare i pendolari dello Stretto, che nel frattempo da ieri hanno anche il pass.
Inoltre il documento, con la collaborazione istituzionale del parlamentare Francesco D’Uva prevede corse gratuite, dirette alla rada di Tremestieri, per il personale pendolare sanitario e la possibilità di traghettare sulle linee dedicate al trasporto merci anche per quelle persone che, dimostrandolo, necessitano di cure mediche. Contestualmente viene anche concessa a medici e operatori sanitari la possibilità di imbarcarsi anche sulle navi della Blueferries che approdano a Tremestieri e di norma riservate al solo traffico merci. Ciò comporterà che gli operatori sanitari avranno a disposizione circa una nave ogni ora e venti per potersi imbarcare (e potranno farlo gratuitamente).
Intanto nella rada San Francesco ha preso il via l’accesso speciale riservato ai pendolari che, grazie al modulo ‘vidimato’ dalla Protezione civile regionale (dopo avere presentato la richiesta alla mail lavoratoripendolari@protezionecivilesicilia.it), possono attraversare in modo spedito e ordinato. E’ una nuova misura che permette di evitare disagi, ma soprattutto pericolosi assembramenti: adesso i passeggeri possono usufruire di una corsia dedicata sia a Villa San Giovanni, sia a Messina. Secondo i dati della centrale operativa della Protezione civile, sono state più di mille le richieste già certificate e sono in fase di elaborazione le istanze presentate nelle ultime 24 ore. Una volta completata e accertata la ricognizione, verrà rilasciato a ogni passeggero un ‘tesserino’ che consentirà ulteriormente di velocizzare il passaggio dello Stretto. Ieri comunque si sono registrate lamentele e disagi che si auspica siano superati nei prossimi giorni.