L’alfabetizzazione mediatica rappresenta certamente una grande sfida per l’Europa di oggi. Lo è nella misura in cui, attraverso di essa, i cittadini europei possono essere culturalmente attrezzati per comprendere al meglio l’ambiente digitale, sempre più preponderante nella società europea, nelle sue forme e sfaccettature più specifiche. È stato questo il proposito che ha animato il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Siciliana nell’elaborare i “Percorsi di alfabetizzazione mediatica per Studenti e Genitori”, un ciclo di sette incontri che si svolgeranno online ogni venerdì, dal 16 aprile al 28 maggio 2021. L’iniziativa si inquadra nell’ambito dell’attività dell’Osservatorio “Internet e Soggetti vulnerabili” e si svolge in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza per la Sicilia e le Università degli Studi di Palermo, Catania e Messina. Come rileva la Presidente del Co.re.com, Prof. Maria Astone, questi webinar sono un segno tangibile dell’impegno e della presenza sul territorio del Comitato. “L’obiettivo – afferma la Presidente Astone – è quello di fornire un contributo all’educazione mediatica degli studenti siciliani, in linea con le recenti normative europee sui servizi media audiovisivi”.
Come leggiamo proprio in alcuni “considerando” della Raccomandazione della Commissione Europea 2009/625/CE infatti, un livello più elevato di alfabetizzazione mediatica contribuirebbe in misura significativa alla realizzazione degli obiettivi fissati per l’Unione europea (n. 8), ed una società alfabetizzata nel campo dei media è al tempo stesso uno stimolo e una condizione essenziale per il pluralismo e l’indipendenza dei mezzi di comunicazione (n. 16). In questo scenario, “il ruolo delle istituzioni è fondamentale nel percorso diretto a fornire ai giovani cittadini competenze e conoscenze – prosegue la docente, Ordinario di Diritto privato all’Università di Messina – per utilizzare i media in modo efficace e sicuro approfondendo i criteri per acquisire capacità critica, formulare giudizi e riconoscere limiti entro i quali potere agire in rete senza uscire dalla sfera della legalità”. La mission dell’alfabetizzazione mediatica ci appare allora molto chiara: dare un senso al flusso quotidiano di informazioni diffuse tramite le nuove tecnologie di comunicazione, come leggiamo al considerando n. 17. Per il 16 aprile, alle ore 10, è prevista la lectio inaugurale dei “Percorsi”.
Dopo i saluti istituzionali del Vicepresidente della Regione e Assessore Regionale all’Economia Gaetano Armao, è prevista la presentazione del programma a cura della Presidente Co.re.com. Maria Astone, dell’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale Roberto Lagalla e del Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale Stefano Suraniti. L’introduzione sarà invece formulata dal Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Laura Aria. “Dati personali e tutela dei minori in rete” è il topic del primo degli incontri, tenuto dalla Prof. Mirzia Bianca, Ordinario di Diritto privato alla Sapienza. Un parterre di elevata caratura scientifica e accademica quello dei relatori dei webinar organizzati dal Co.re.com., che relazioneranno su tematiche varie ed eterogenee: dalla responsabilità dei dirigenti scolastici ai diritti all’identità e alla privacy, passando per obblighi di sorveglianza e dipendenze da internet. Sono questi i Professori Giuseppe Vecchio, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza per la Sicilia e Ordinario di Diritto privato all’Università di Catania, Antonio Nicita, Ordinario di Politica economia all’Università LUMSA di Palermo, Gioacchino Lavanco, Ordinario di Psicologia di comunità all’Università di Palermo e direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, Franco Pira, Associato di Sociologia e delegato del Rettore per la comunicazione dell’Università di Messina, le Dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale Tiziana Catenazzo e Patrizia Fasulo e il giornalista ed esperto di comunicazione sociale Pietro Galluccio. I seminari prevedono la partecipazione attiva di numerosi studenti, giusta soprattutto la avvertita vulnerabilità del cosiddetto “corpo informatico”, per citare Stefano Rodotà, in particolare dei minori “nativi digitali”. È possibile prendere parte ai webinar seguendo la diretta facebook trasmessa dalla pagina del Co.re.com. Sicilia (https://www.facebook.com/SiciliaCorecom) .
Vittorio Tumeo