La caduta di alberi è una delle conseguenze più gravi del maltempo della scorsa settimana. In via Buganza, nei pressi di via La Farina, in particolare, solo il caso ha voluto che un albero si sia schiantato contro una macchina in sosta e non su un passante.
Il consigliere della III circoscrizione, Santi Interdonato, lancia l’allarme su tutti gli alberi di via Buganza: “Il pessimo stato in cui si trovano – scrive – è noto da tempo sia ai tecnici del Dipartimento Arredo Urbano del Comune sia all’assessore Daniele Ialacqua: si tratta di alberi i cui tronchi di molti esemplari sono vuoti dentro poiché in gran parte malati”.
A metà dello scorso mese di marzo un sopralluogo era stato effettuato dall’agronomo esperto del Comune, Alessandro Giaimi, a seguito delle insistenti richieste di Interdonato e perfino del parroco della parrocchia di San Giacomo, Don Ettore Sentimentale, che personalmente aveva scritto una lettera.
Ne era emersa chiaramente la necessità di effettuare un importante intervento di potatura, ma lo stesso si era dovuto rinviare poiché in quella fase l’affidamento del servizio non era stato ancora conferito, in quanto le procedure di gara non si erano concluse ed erano già alle porte il mese di aprile e l’arrivo della bella stagione, per cui la campagna di potatura non poteva avere inizio. L’intervento, però, non è stato effettuato neppure adesso, ad autunno inoltrato.
“Lo stato delle alberature – riprende Interdonato – condiziona negativamente la vita dei cittadini, i quali si ritrovano nella impossibilità di poter aprire agevolmente una finestra della propria abitazione, nonché nella spiacevole situazione di vedere a rischio la propria incolumità o quella della propria automobile, a causa della caduta di un ramo o, addirittura dello stesso tronco, per come verificatosi nei giorni scorsi. Inoltre, poiché si tratta di alberi piuttosto alti e dalla chioma folta, nelle ore serali la strada rimane praticamente al buio in quanto la luce che promana dalle lampade dell’impianto di illuminazione non riesce a filtrare attraverso i rami. Ne scaturisce una costante condizione di pericolosità che non fa vivere tranquilli gli abitanti della zona ed i molti anziani che hanno effettivamente timore ad uscire non appena cala il sole, ritrovandosi di fatto nella semioscurità. Urge, pertanto, più che mai l’effettuazione della potatura degli alberi in modo tale da limitare i pericoli incombenti e riguadagnare un po’ di vivibilità”.
Da via Buganza alla Passeggiata a mare. Anche lì è crollato un albero, pur se molto più piccolo, ma non è ancora stato rimosso. In via San Michele, infine, si è formata una pericolosa buca di circa 80 centimetri. La segnalazione arriva dal Movimento Servizi Sociali: “La strada – scrive Mario Buzzai -, priva di marciapiedi e a doppio senso di marcia, è particolarmente trafficata nelle ore scolastiche e nei week end da chi usufruisce dello svincolo di Viale Giostra.
In questi giorni di temporali la strada, unica via che collega il Villaggio San Michele alla scuola statale Cesareo, è diventata impraticabile a causa della fuoriuscita di liquami fognari. La buca, inoltre, è resa ulteriormente pericolosa dalla sua posizione sul manto stradale, poiché posta a ridosso di una curva. Domenica mattina si è rischiato anche un incidente, quando una macchina, per evitare la buca, ha rischiato di colpire una passante”.