Avviati gli interventi ti di ripristino del muro ceduto in via Sivirga (Bordonaro)

Buone notizie per gli abitanti di Bordonaro. Sono stati infatti avviati gli interventi ti di ripristino del muro ceduto in via Sivirga. A darne notizia è il consigliere della III circoscrizione Claudio Cardile.
«Nello scorso mese di Ottobre – scrive in un comunicato – un grosso muro portante di proprietà privata iniziava a mostrare segni di cedimento in Via Sivirga a Bordonaro, nei pressi della Chiesa di San Pantaleone, e le Autorità preposte si vedevano costrette a interdire al transito veicolare e pedonale l’arteria stradale (la strada è di pertinenza della Provincia Regionale di Messina). L’impraticabilità di questa strada – continua – ndava inoltre ad aggiungersi a quella ben più nota e datata della Via Portone Militare (entrambe le arterie si ricongiungono l’una all’altra all’altezza di Contrada S. Anna di Camaro), privando di fatto il villaggio di Bordonaro, e in particolare la parte più a monte dello stesso (ove si annoverano popolose contrade come C/da Germania, C/da S. Nicola, C/da Ruvoli e, per l’appunto, C/da Sivirga), dell’unica fondamentale via di fuga alternativa all’angusta Via Ernesto Cianciòlo».
Cardile spiega che «questa “nuova” emergenza era stata a suo tempo attenzionata in una seduta della Prima commissione con delega alla Protezione Civile della III Circoscrizione, cui aveva fatto seguito un sopralluogo in cui si verificava che la strada di fatto andava chiusa in quanto il suddetto muro, alto più di due metri, incombeva in modo preoccupante sui passanti. Ora finalmente – sottolinea il rappresentante di quartiere – gli abitanti di Bordonaro possono tirare un sospiro di sollievo in quanto il pericolo incombente è stato rimosso e la strada potrà presto tornare fruibile: sono già state realizzate le fondamenta del nuovo muro e lavori procedono spediti».
«La celerità dei tempi di progettazione ed esecuzione dell’opera, di pertinenza privata – conclude in maniera amara Cardile – stride fortemente se paragonata ai tempi biblici con cui, troppo spesso, si muove “la macchina burocratica amministrativa” per opere di analoga portata».