L’amministrazione comunale ha ormai scelto. Il secondo palagiustizia dovrà essere realizzato nell’area di viale Europa che ospita il Dipartimento Militare di Medicina Legale, punto di riferimento per Sicilia e Calabria. Manca ancora, però, l’ufficialità anche perché, soprattutto, non si conoscono i dettagli sul trasferimento del Dmml (l’ex ospedale militare) nell'ex Polo logistico della Marina Militare di via Uberto Bonino.
Sull’argomento interviene il consigliere comunale Libero Gioveni: “L'idea di trasferire tutto negli angusti magazzini della Marina Militare siti in via Bonino – afferma convinto il consigliere – va decisamente approfondita sia per la scelta certamente decentrata rispetto all'attuale sito, sia soprattutto per gli esorbitanti costi a cui occorrerebbe far fronte sia per trasferire attrezzature e archivio sia per riqualificare e adeguare totalmente una struttura dove tra l'altro vi è depositata una considerevole quantità di amianto dannoso per la salute. Non risulta ancora chiaro, infatti – prosegue l'esponente Udc – se nei famosi 17 milioni di euro ministeriali che servirebbero a far nascere il secondo Palazzo di giustizia rientrerebbero anche questi costi, oppure l'opzione di adeguare l'ex Polo logistico della Marina andrebbe a gravare pesantemente nelle casse comunali che, come è noto, non potrebbero certamente sostenere un'operazione di così tale portata”.
Sono i motivi che inducono Gioveni a riproporre le opzioni “Casa dello Studente” e “Caserma di Bisconte”, che consentirebbero di risparmiare i costi di trasferimento e adeguamento di una nuova sede per il Dmml e, nel secondo caso, di dare un’accelerata per l’avvio della riqualificazione attesa da anni nella zona di Bisconte-Catarratti
“Si rende necessario e urgente – conclude Gioveni – un approfondimento della questione in una seduta congiunta di IV^ e V^ Commissione alla presenza del sindaco Accorinti e dell'assessore all'urbanistica De Cola nonché di tutti gli altri soggetti istituzionali direttamente o indirettamente interessati”.