MESSINA – Era la sfida di cartello del girone A e l’occasione per Akademia Città di Messina, imbattuta in casa, di passare in testa al girone. Ma la capolista Perugia ha dimostrato di essere prima in classifica con merito. Un primo set forse con emozione a tradire Akademia, poi nel secondo la formazione di coach Bonafede ricade nello stesso errore di non convertire quattro set point e cede ai vantaggi. Nel terzo staccano la spina le ragazze di Messina.
Questo il sestetto di partenza di coach Bonafede Galletti-Payne sulla diagonale palleggiatore-opposto, Rossetto e Battista schiacciatrici, Martinelli e Modestino centrali con Maggipinto libero. Risponde coach Giovi con Ricci al palleggio e Montano suo opposto. In banda Traballi e Kosareva, centrali Bartolini e Cogliandro con Sirressi libero.
Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile di Akademia Città di Messina in panchina con la casacca del secondo libero Anna Aram Trimarchi, classe ’08.
Subito break con punti di Montano e Perugia allunga sul 1-4, parte la rimonta di Messina che con Modestino, Rossetto e Payne si riporta avanti 6-5. La capolista reagisce e sale 7-9, ma Akademia risponde e con Battista impatta nuovamente. Ma Perugia infila un altro break di 3 punti con l’ace di Kosareva che scatena le polemiche delle locali. Mani out di Battista interrompe la striscia, poi il muro di Perugia manda le ospiti sul 10-14 e coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro battuta corta di Bartolini, Maggipinto riceve lunga e Traballi inchioda dalla prima linea. Prosegue il momento negativo di Messina e sotto 11-17 la panchina peloritana riferma il gioco. Al rientro tre punti consecutivi di Messina con l’ace di Martinelli ma l’errore di Kosareva fa chiamare a coach Giovi sul 15-17 il time out. Resta in scia Akademia finché l’ace di Kosareva non porta ad un nuovo allungo ospite sul 19-22. Perugia ha tre set point sul 21-24, il primo è annullato da Martinelli, sul secondo mette a terra palla Traballi.
Parte nuovamente meglio Perugia che scappa 4-1, prova a dare la scossa Payne con Akademia che torna sotto 4-5, Messina che in questa fase fa affidamento alla sua americana, ma scappa ancora Perugia sul 7-11 e Bonafede chiama time out e al rientro si gioca la carta Joly. Che serve un ace che riporta Akademia sul 9-12 e poco dopo impatta sul 14-14 grazie al muro di Payne e coach Giovi ferma subito il gioco. Inizia una nuova partita e Akademia passa in testa con break sul 18-15 per la prima volta in questo match. Secondo time out immediato per la panchina di Perugia. Al rientro prosegue Messina con un parziale di 4-0 e si porta avanti 19-15. Massimo vantaggio con Payne sul 21-16. Una bolgia il PalaRescifina e sembra girare tutto bene ad Akademia che arriva al 24-20 con la fast di Modestino. Il primo dei quattro set point viene annullato, sul secondo attacco out di Battista e Bonafede non vuole rischiare e chiama time out. Al rientro però Perugia impatta sul 24-24 muro in faccia a Battista e poi Martinelli sbaglia la fast concedendo il primo set point alla ospiti che però mandano il servizio in rete. Perugia si conquista un altro set point e poi mura sull’attacco di Payne e conquista anche il secondo set.
Ad inizio terzo Perugia scappa 5-1 e coach Bonafede interrompe subito il gioco. La squadra sembra portarsi dietro le scorie del set perso ai vantaggi ma con l’ingresso in campo di Mearini ritrova un po’ di verve. Perugia comunque mantiene un vantaggio nel punteggio ed è devastante a muro, fa una grande fatica a passare Akademia in questa fase. Nel finale Perugia si porta sul 18-24, primo match point annullato dal muro di Giulia Galletti, il secondo è trasformato da Montano che sfrutta il tocco del muro di Messina per chiudere la sfida sul 25-19.
Risultato finale: 22-25 25-27, 19-25.
Durata: 26’, 31’, 27′.
Mvp: Gaia Traballi.
Akademia: Battista 7, Martinelli 4, Catania 2, Ciancio 0, Modestino 9, Felappi ne, Mearini 4, Payne 14, Joly 3, Rossetto 6, Maggipinto 0, Galletti 1, Michelini ne, Aram Trimarchi ne.
Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Flavio Ferrara.
Perugia: Messaggi 0, Traballi 16, Atamah ne, Sirressi 0, Lillacci ne, Viscioni 2, Ricci 0, Braida ne, Bartolini 7, Montano 12, Cogliandro 10, Turrini ne, Kosareva 10.
Allenatore: Andrea Giovi. Assistente: Guido Marangi.
Arbitri: Fabio Scarfò e Antonio Gaetano.