E’ andato in comunità il minorenne coinvolto nella rissa avvenuta a Brolo lo scorso 24 luglio, vittima un ragazzo pestato dal “branco” per aver chiesto il rispetto della fila al bagno, in un locale del lungomare. Per il violento episodio nell’agosto scorso erano già scattati 4 arresti ed ora arriva il provvedimento anche per il più giovane, accusato di lesioni personali pluriaggravate.
Il minorenne è stato identificato dopo l’esame incrociato delle testimonianze, le descrizioni, l’analisi dei filmati della video sorveglianza e i profili sui principali social, che hanno convinto il sostituto procuratore dei Minori Andrea Pagano a chiedere ed ottenere dalla giudice Rosa Calabrò la misura cautelare per il presunto quinto complice. Gli altri giovani coinvolti hanno tra i 20 e 22 anni, sono della zona come il minorenne e si trovano ancora ai domiciliari.
Brutale e per futili motivi l’aggressione di fine luglio: il ragazzo è stato colpito alla testa, al volto e in altre parti del corpo a calci e pugni. Una scarica di botte iniziata dentro al locale e proseguita all’esterno, col giovane buttato su auto e moto in sosta. Tutto soltanto per aver chiesto, secondo la ricostruzione degli investigatori, che venisse rispettato il turno in bagno. Al caso hanno lavorato i poliziotti del commissariato di Capo d’Orlando e i carabinieri della stazione di Brolo.