Sotto lo sguardo esterrefatto dei passanti, gli hanno rotto il setto nasale e lo hanno pestato a sangue. E’ successo il 12 marzo scorso a piazza Cairoli, quando il mancato pagamento di 19mila euro pattuiti per la cessione di un’ attività commerciale di impianti idraulici a Furci da aparte della vittima ha fatto scattare la reazione violenta dei quattro arrestati. In manette per tentata estorsione e lesioni personali sono finiti Vincenzo Pergolizzi, 31 anni, Giuseppe Crisafi, 47 anni, Francesco Crisafi, 63 anni, zio di Giuseppe, e Giancarlo Crupi, 27 anni. Ad arrestarli sono stati stamani gli agenti della Sezione di P.G. della Polizia di Stato dopo aver raccolto la denuncia della vittima. Come raccontato alla Polizia di Stato, ad aprile 2010 Giancarlo Crupi cede per 20mila euro alla vittima la sua attività commerciale, pattuendo che a fronte di un acconto di mille euro versato, la restante somma sarebbe stata pagata entro dicembre dello stesso anno. Ma la vittima ha delle difficoltà economiche, non riesce a pagare. Come spiegato in conferenza stampa, a quel punto andati a vuoto i tentativi di recuperare il credito, Crupi spalleggiato dal suocero Giuseppe Crisafi decidono di fissare un appuntamento con la vittima a piazza Cairoli. Ma, oltre ai due si presentano anche Vincenzo Pergolizzi, Francesco Crisafi, zio di Giuseppe e un’altra persona, non ancora identificata, che prima minacciano verbalmente e pretendono dalla vittima la cessione del 50 % delle quote dell’esercizio commerciale, subito dopo sotto lo sguardo di Giancarlo Crupi comincia il pestaggio. Subito dopo l’aggressione, la vittima ha chiesto aiuto alla Polizia che, in breve tempo, grazie alle indagini della sezione di P.G ha ricostruito i fatti ed arrestato gli estorsori. I quattro arrestati si trovano ora al carcere di Gazzi.