Sono passati sei anni e mezzo dalla prima denuncia sulle condizioni del muro di cinta di Larderia Inferiore, in tutto questo tempo il Comune è intervenuto solo in modo palliativo e la situazione col tempo è peggiorata. Questo muro si estende per circa 25 metri in larghezza e 7 metri in altezza ed ormai ha iniziato a pendere sempre più pericolosamente verso la strada. Il primo intervento risale al 25 novembre 2011, ma solo nell’ultimo periodo il Comune ha preso seriamente la cosa, visto che è stato aperto pure un fascicolo, correlato da apposita relazione. L’ultimo intervento risale al 25 settembre 2017, in quell’occasione il muro fu recintato la gran parte della strada risultò intransitabile. A ribadire la pericolosità della situazione è il coordinamento cittadino Noi Con Salvini che ha lanciato una raccolta firme per chiedere la messa in sicurezza del muro.
Il muro inizia a pendere pericolosamente sempre di più verso la strada e solo per caso non è già caduto di schianto. Ma adesso non si può più scherzare col fuoco, le forti folate di vento e le piogge rendono il muro sempre più instabile e da quelle parti vi transitano abitualmente automobili. Inoltre il muro non rappresenta più alcun tipo di argine per la montagna accanto e ciò è un grave pericolo per gli abitanti della zona. Nelle vicinanze vi risiedono circa 100 famiglie, questo vuol dire che circa 400 persone sono in pericolo, motivo per cui si deve intervenire.